Tasse
(a) per gli abbonati o in edicola – Tra le aule e i corridoi di Palazzo Baronale è un continuo rincorrersi di voci, accuse e giustificazioni sulla scottante questione Tarsu. La stangata sui rifiuti manda su tutte le furie l’opposizione, che preannuncia battaglia a colpi di esposti e di attività istruttorie volte a far chiarezza sulle ragioni che hanno causato l’aumento indiscriminato della tassa per il servizio di igiene urbano: "Altro che premi e incentivi per chi si impegna nell’effettuare la differenziata. La tassa per lo smaltimento dei rifiuti – attacca Ascione dell’Udc – prima che iniziasse la raccolta frazionata era di importo nettamente inferiore rispetto a quella che saranno costretti a pagare attualmente i cittadini. Una vera e propria contraddizione se si tiene in considerazione il grosso sforzo profuso dall’intera collettività per portare avanti la differenziata. Come giustificheremo ai torresi, quando a giugno la cartella Tarsu arriverà nelle loro case, tale esorbitante aumento?". Un interrogativo al quale fa riferimento anche il capogruppo del Pd Lorenzo Porzio: "Non si può generalizzare un’imposta per l’intera cittadinanza, sicuramente – osserva l’esponente del partito democratico – andava studiato un piano che tenesse conto dei redditi e delle proprietà di ciascun nucleo familiare. Così invece, si arriverà al collasso anche per le attività commerciali, tutte equiparate allo stesso modo, senza differenziare tra coloro che producono grosse quantità di rifiuti e chi invece genera poco materiale di risulta". Intanto, la settima commissione consiliare inizierà un’attività di indagine: al vaglio dell’organo competente per la trasparenza e la legittimità degli atti amministrativi giungeranno tutte le documentazioni con le quali il comune incasserà 16 milioni di euro per coprire i costi del servizio di igiene urbano.
Nino Aromino
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 18 marzo 2009