Gli agenti venivano attirati in Piazza Garibaldi dall’urto contemporaneo di tre autovetture.
Notavano quindi due giovani, a bordo di uno scooter che cercavano di rapinare un uomo alla guida di un’autovettura Audi Q3. Invero il passeggero che era appena disceso dallo scooter, colpiva più volte l’autista dell’Audi, cercando nel contempo, di strappargli un orologio. Si notava altresì, che lo stesso urlava all’indirizzo di due donne che erano a bordo della stessa autovettura Audi Q3.
In quei frangenti gli agenti, non avendo dubbi in ordine al reato che il giovane stava perpetrando, intervenivano rapidamente qualificandosi quali appartenenti alla Polizia di Stato.
Uno dei poliziotti bloccava il giovane, il quale però con l’aiuto del complice che nel frattempo si avvicinava al luogo teatro del reato, riusciva a divincolarsi.
I due fuggivano a bordo dello scooter attraverso la stradina che costeggia la stazione ferroviaria ma venivano raggiunti dagli agenti che, dopo varie volte aver intimato – vanamente – “l’Alt Polizia” riuscivano ad afferrare il passeggero , mentre il conducente riusciva a scappare.
Scaturiva una breve colluttazione in quanto il giovane, per divincolarsi, cercava di colpire entrambi i poliziotti.
Dopo circa dieci minuti gli agenti sono riusciti a bloccare l’uomo definitivamente, lo hanno arrestato e condotto presso la casa Circondariale di Napoli Poggioreale.
Il tempestivo intervento degli agenti della Polizia di Stato ha impedito che la rapina venisse consumata.