Le indagini avviate a seguito della denuncia presentata dal titolare dell’esercizio commerciale hanno consentito di accertare che l’odierno arrestato da circa un anno avanzava richieste estorsive ai danni della donna, minacciandola in più occasioni presso il suddetto esercizio.
Per effetto di tale condotta la donna è stata costretta a versare dai 50 ai 200 euro per volta e tollerare che lo stesso prelevasse alimentari presso l’attività senza pagarne il prezzo.