L’altro giorno, a seguito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, personale appartenente alla Polizia Municipale di Torre del Greco ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria, emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di un quarantenne residente nel predetto Comune, gravemente indiziato del delitto di combustione illecita di rifiuti
In particolare, l’indagine ha consentito di accertare che un individuo, avvicinandosi ad un cumulo di rifiuti indifferenziati, abbandonati sulla pubblica strada, in Torre del Greco al vico I° San Vito, aveva estratto dalla tasca del giubbotto del materiale incendiario, innescato con un accendino in suo possesso, ed aveva appiccato il fuoco al cumulo dei predetti rifiuti, per poi allontanarsi repentinamente dal luogo dell’incendio.
Dall’attività investigativa – svolta prevalentemente attraverso la visione delle immagini catturate dal sistema di videosorveglianza locale – è emerso che il rogo appiccato aveva diffuso un notevole quantitativo di fumo nero inquinante, che aveva determinato l’immediato intervento della Polizia giudiziaria e che, atteso anche il cospicuo quantitativo di rifiuti presente nella zona interessata, le fiamme si erano estese rapidamente, invadendo la sede stradale e causando notevole pericolo per la circolazione veicolare.
L’articolato approfondimento investigativo ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’odierno indagato in ordine al suddetto delitto ambientale, posto a tutela della salute collettiva, in quanto diretto a scongiurare anche il pericolo di insorgenza di malattie connesse alle esalazioni provenienti dalla combustione illecita dei rifiuti.
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