Torre del Greco – Ieri mattina a Torre del Greco i Carabinieri della Compagnia e gli agenti del Commissariato di P.S. di Castellammare di Stabia, in esecuzione di un’ ordinanza di custodia cautelare applicativa della misura degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli su richiesta della  Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto il 42enne M.V., gravemente indiziato di aver commesso, in concorso con la compagna convivente, il furto aggravato di un ciclomotore avvenuto il 24 luglio 2020 in pieno centro a Castellammare di Stabia.

La misura cautelare è stata emessa a seguito dell’ appello proposto dalla Procura della Repubblica avverso l’ordinanza del GIP del Tribunale di Tone Annunziata dello scorso 21 giugno, con la quale era stata accolta la richiesta di applicazione della misura cautelare nei confronti della donna, ma era stata rigettata quella nei confronti dell’ odierno arrestato.

Le indagini, coordinate dalla Procura oplontina e condotte dai Carabinieri e dagli Agenti della Polizia di Stato, hanno permesso di ricostruire l’intera azione delittuosa. Attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati è stato, infatti, documentato che l’uomo, alla guida del proprio motociclo, aveva accompagnato la convivente nei pressi del luogo dove era stato consumato il furto. Qui la donna, dopo aver atteso che la vittima si allontanasse, era scesa dal proprio motociclo, aveva manomesso lo sterzo ed il quadro elettrico del ciclomotore e si era poi allontanata a bordo del mezzo rubato, scortata dal complice alla guida del motociclo con il quale gli stessi erano arrivati.



I preliminari accertamenti sono stati poi confermati dall’esito di una perquisizione effettuata presso l’abitazione dei conviventi dove, oltre ad alcuni pezzi appartenenti verosimilmente al ciclomotore rubato, sono stati rinvenuti gli indumenti indossati dall’indagata durante il furto e ripresi delle immagini delle telecamere di sorveglianza.