Torre del Greco – Nei giorni 12 e 13 maggio le classi terze della Scuola Secondaria di I grado dell’I.C. “G. B Angioletti” parteciperanno, in collaborazione con Legambiente, ad attività di pulizia delle spiagge del nostro litorale, con lo scopo di far crescere e maturare negli alunni l’importanza dell’ecosistema marino, approfondire la conoscenza del mare e delle sue ricchezze, promuovere comportamenti positivi nei confronti dell’ambiente e nell’uso delle risorse. Questi gli obiettivi dell’Unità di apprendimento trasversale di Educazione Civica dal titolo “A vele spiegate”, programmata per le classi terze del nostro Istituto – dichiara la Dirigente Scolastica Rosaria Lo Priore.
Sono ancora tanti, troppi, i rifiuti abbandonati sulle spiagge. I dati del nostro ultimo monitoraggio (2021) sono allarmanti. Abbiamo contato 783 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia, ritrovando ogni genere di rifiuto: mozziconi di sigaretta, calcinacci, lattine, frammenti di vetro, guanti usa e getta, mascherine, fili da pesca, ami e sopratutto plastica. L’impatto sull’ecosistema marino di quest’ultimo materiale, che non si dissolve mai, è devastante – dichiara Antonio Gallozzi già direttore di Legambiente Campania. Il mare ha bisogno di noi, ora più che mai. Ripulire le spiagge e i fondali dai rifiuti è un atto di cura per un bene comune inestimabile per la vita sulla Terra e di dissenso, per chiedere a gran voce provvedimenti urgenti per la riduzione dei rifiuti e un loro corretto smaltimento; un’ azione di contrasto verso chi si ostina a sabotare la bellezza e soprattutto la salute dei nostri litorali, trasformandoli in discariche.
La spiaggia è il luogo dove si incontrano terra e mare ed è la casa di migliaia di organismi viventi. Segna il confine tra due ambienti naturali straordinari, oggi sempre più minacciati dall’inquinamento antropico, dalla speculazione turistica fuori da ogni criterio di sostenibilità, dagli sversamenti illegali. Sottolineando l’obiettivo 14 dell’agenda europea 2030, che mira a ridurre in modo significativo tutti i tipi di inquinamento marino e, partendo dalla convinzione che i ragazzi di oggi rappresentano i futuri gestori e fruitori dell’ambiente marino dei prossimi anni, è fondamentale che imparino a conoscere e ad affrontare i principali problemi connessi all’utilizzo sostenibile ed ecologico dell’ambiente e che diventino consapevoli del proprio ruolo attivo per salvaguardarlo – dichiarano i docenti De Nicola e Gaito, referenti del progetto.
NAIC8BM00D – A649817 – REGISTRO PROTOCOLLO – 0002519 – 09/05/2022 – IV.5 – U