hanno ispezionato un’attività in via Villa Prota, operante nel trattamento di veicoli fuori uso (su una superficie di circa 4.650 mq) e nella rivendita di ricambi per autoveicoli (su una superficie di 900 mq).
All’interno del primo impianto sono state trovate 153 autovetture, un furgone e 10 ciclomotori. Su un’area contigua all’impianto ottenuta ampliando lo stesso c’erano invece 24 motori di autoveicoli, tutti classificati dall’Arpac come rifiuto speciale pericoloso perché non erano stati bonificati prima di essere messi a deposito.