L’uomo, che da alcuni anni intrattiene una relazione con la vittima, si sarebbe presentato sotto casa sua chiedendo di parlarle. Al rifiuto di quest’ultima, avrebbe reagito con rabbia scaraventando a terra lo scooter del padre della ragazza parcheggiato sotto casa. Vedendo dal balcone la reazione dell’uomo, i familiari della donna sono scesi in strada e lì hanno trovato ad attenderli l’aggressore che aveva in mano una mazza chiodata. A questo punto, con la mazza chiodata, l’aggressore avrebbe colpito alla testa il padre della donna e poco dopo avrebbe preso a pugni anche la figlia scesa in strada per soccorrere il papà.
L’uomo è poi fuggito, ma nel giro di pochi minuti è stato rintracciato dai carabinieri intervenuti sul luogo poco dopo il fatto. Era già stato arrestato alcuni anni prima per tentato omicidio sempre ai danni del padre della compagna ed è stato scarcerato per fine pena pochi mesi fa. Dopo le formalità, è stato condotto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.