L’attività, secondo quanto accertato dai militari, era gestita dalla 49enne. Dava ospitalità a 4 anziani le cui condizioni di salute non hanno fortunatamente destato preoccupazioni.
2 di questi corrispondevano alla donna 1000 euro di quota mensile. Gli altri due ospiti – in cambio delle cure prestate – consegnavano piccole somme sotto forma di “regali”.
L’immobile è stato sequestrato.
I due dovranno rispondere di esercizio abusivo di una professione e mancanza di autorizzazioni all’esercizio dell’attività per le case di riposo per anziani.