Le statue erano vendute in un negozio di antiquariato di Torre del Greco il cui titolare è stato denunciato per detenzione a scopo di lucro e senza autorizzazione di sculture di avorio.
La vendita di tali manufatti – impone la convenzione di Washington sul commercio internazionale di specie di flora e fauna minacciate di estinzione – è consentita solo se è documentabile che l’avorio utilizzato per la lavorazione sia stato acquisito legalmente e prima del 1947. Il valore degli oggetti sequestrati ammonta a circa 15mila euro.