Ricercato dal primo marzo scorso, Vigilante è stato individuato nel quartiere cittadino di Agnano. Quando è stato fermato era particolarmente agitato e ha mostrato patente, carta di identità e tessera sanitaria che riportavano le generalità di un’altra persona.
Proprio la tessera sanitaria ha ulteriormente insospettito i militari: troppo nuova rispetto alla data di rilascio. Messo alle strette, Vigilante non ha potuto fare altro che confessare la sua vera identità ed è così finito in manette. Dovrà scontare 7 anni di reclusione per ricettazione e possesso di documenti falsi. È ora in carcere.