Portici –  I carabinieri stanno cercando di ricostruire le motivazioni che hanno portato Giovanni Fabbrocino, 65 anni, di Portici, disoccupato ad uccidere Maria Adalgisa Nicolai, 59 anni, originaria di San Severino Lucano (Potenza),  ricercatrice di Scienze e Tecnologie Alimentari al Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, e poi ad uccidersi lui stesso lanciandosi nel vuoto.

Dalle prime ricostruzioni si sa che, Fabbroncino ha ucciso la compagna con diverse ferite all’addome causate con un coltello e numerose contusioni alla testa, come riporta leggo. L’uomo ha aperto il torace della donna e ha asportato alcuni organi, poi si è gettato dalla finestra. È stato in quel momento che i vicini hanno avvertito le autorità che entrando in casa hanno trovato la Nicolai in una pozza di sangue.

Le motivazioni, però, non sono ancora chiare. Lui, negli ultimi tempi avrebbe accusato lei di aver sottovalutato l’emergenza sanitaria Covid e glielo avrebbe più volte rinfacciato. I vicini li hanno sentiti varie volte litigare, ma mai avrebbero pensato ad un epilogo del genere.



Secondo le prime analisi la donna sarebbe morta pochi minuti prima del suicidio del compagno.