Rubinetti a secco, presto soluzioni dalla Gori. Dopo le proteste da parte di trecento famiglie di via Antonio De Curtis (ex viale Lombardia) rimaste senza acqua da diverso tempo, ecco arrivare uno spiraglio.
Entro tre mesi la soluzione definitiva alle continue carenze idriche nelle palazzine della zona di via De Curtis; in due settimane un progetto di massima per portare acqua a sufficienza nella parte alta della città. Sono i due impegni strappati dal sindaco Ciro Borriello alla Gori e al responsabile della gestione degli acquedotti regionali al termine dell’incontro svoltosi l’altro ieri a palazzo Baronale. Un incontro sollecitato dall’amministrazione comunale sulla scorta delle segnalazioni e delle proteste giunto da un cospicuo gruppo
Un incontro che è stato preceduto da un colloquio che il primo cittadino ha voluto tenere con alcuni rappresentanti delle palazzine di viale Lombardia per essere aggiornato sulle ultime novità in merito. Una delegazione di residenti ha poi partecipato, nella qualità di uditori, all’incontro che ha dato i risultati auspicati: “Abbiamo avuto ampie garanzie – spiega Ciro Borriello – con un impegno sostanziale che tempo qualche mese, al massimo tre, la vicenda della scarsa potenza dell’acqua nelle palazzine di viale Lombardia sarà risolta. In particolare, è stato garantito che verranno effettuati lavori ai collegamenti idrici nella zona, per assicurare più pressione a ridosso delle palazzine dove si lamentano i maggiori disservizi legati alla erogazione”. Il discorso, su espressa richiesta del sindaco, si è poi spostato sulle esigenze della parte alta della città, in particolare su via Pisani, via Boccea e via Ruggiero: “Anche qui – spiega Borriello – le lamentele sulle difficoltà del servizio idrico sono notevoli. In questo caso il rappresentante della Gori, di concerto con l’incaricato della Regione, ha preso due settimane di tempo per studiare una soluzione e produrre una proposta operativa per migliorare l’attuale situazione. Al vaglio dei responsabili della società che gestisce la risorsa idrica nella nostra città, c’è una sorta di redistribuzione dell’intera rete, per ottimizzare le risorse e fornire quindi un servizio adeguato ai cittadini che risiedono nella fascia pedemontana. Siamo fiduciosi che le risposte non tarderanno ad arrivare”.