Tante le vicende in attesa di risoluzione
(a) Torre del Greco – L’ONPI chiude ed il Maresca muore: La Torre ritene che l’amministrazione comunale si sia mossa male ed in ritardo verso la Regione Campania e gli uffici competenti per scongiurare queste gravi perdite per il territorio. Dalla chiusura di queste due strutture, che hanno un forte peso sociale, ne gioveranno strutture private, come cliniche, laboratori di analisi e case di riposo. In relazione alle case di riposo, settimane fa, alla redazione, è pervenuta una lettera inviata da alcuni abitanti di via Lava Troia angolo Litoranea. In questa i residenti scrivono di esser stanchi e testimoni tutti i giorni dei disagi in cui versano gli anziani di Villa del Sole. La struttura, da oltre due mesi, è oggetto di lavori di ristrutturazione e di ampliamenti. Tutto ciò causa disagi agli anziani che vi soggiornano e che sono costretti a vivere tra detriti e calcinacci. Inoltre gli ospiti della struttura respirano troppa polvere, con una conseguente situazione igienico-sanitaria inadeguata. Riteniamo che sarebbe stato opportuno trasferire, momentaneamente, gli anziani in altre strutture più idonee per il periodo dei lavori. Inoltre, sul trasferimento temporaneo degli anziani in altre strutture sono state approvate dalla giunta ben tre delibere che riguardavano proprio Villa del Sole. La Torre seguirà da vicino questa vicenda ed informerà costantemente i suoi lettori. Intanto siamo in attesa che venga fatta luce su argomenti trattati in precedenza. Alcuni di essi sono approdati anche in Commissione Trasparenza: autorizzazioni date troppo velocemente per la costruzione del depuratore industriale; il ben fatto ponte privato dei Bottiglieri che congiunge due fondi tagliati dalla carreggiata autostradale; il mal fatto e pericoloso ponte di via Curtoli; i lavori abusivi denunciati, da più di un anno, dal condominio di Largo Riscatto Baronale 19 contro il laboratorio di analisi; l’attuale depuratore funzionante delle FS ritenuto non a norma ed abusivo, ed altro. Nonostante esista la legge sulla trasparenza – n°241 del ’90 – che preveda sanzioni penali ed amministrative per gli uffici inadempienti e che non rispondano entro 30gg alle richieste di accesso agli atti da parte cittadini, le domande che non trovano risposta sono tante e raramente si ricorre alla suddetta legge. Da non dimenticare, ancora, che siamo anche in attesa di risposte ai condomini di via Sedivola e via Martiri d’Africa, da parte degli dagli assessori Giuseppe Speranza (ambiente e territorio) e Salvatore Esposito (viabilità) – da noi più volte sollecitati – , in merito all’abbattimento di pini e presunti lavori abusivi in Villa Majello.
La lista è lunga e per adesso ci fermiamo qui!
Antonio Civitillo