Vile aggressione a sfondo razziale denunciata dal regista e attivista palestinese Omar Suleiman, avvenuta nei giorni scorsi a Napoli.

Noto nel capoluogo campano per la sua attività di ristorazione e per il suo attivismo per la Palestina, ha infatto denunciato di essere stato aggredito, nella zona della stazione della Cumana di Montesanto, mentre era in compagnia di un amico.

Sul caso è intervenuta, oltre a tante realtà locali, anche l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, che ha espresso la sua più ferma condanna nei confronti di questp atto di violenza, motivato dall’odio e dal pregiudizio.



“E’ un’offesa – si legge in una nota stampa – ai valori di convivenza pacifica, rispetto e tolleranza che Napoli, città aperta e multiculturale, da sempre promuove.

Al regista e attivista va la totale e convinta solidarietà di tutta l’Amministrazione che confida come sempre nelle Forze dell’Ordine e nella Magistratura affinché vengano individuati e puniti i responsabili di questo gesto inqualificabile.

Napoli è e rimarrà un luogo di accoglienza e dialogo, dove la diversità è considerata una ricchezza e non una minaccia”.