Torre del Greco – Il primo dicembre Giuseppe Zuccatelli, sub-commissario alla sanità in Campania, ha incontrato una delegazione del comitato Pro Maresca. L’incontro non ha portato a risultati concreti dal punto di vista decisionale. Non si è discusso cioè di un’eventuale modifica del piano sanitario che porta il nome del sub-commissario, e che dovrebbe trasformare il nosocomio torrese in una sorta di centro riabilitativo. Si è invece fatta maggior chiarezza su alcuni punti fondamentali della questione. Zuccatelli ha spiegato alla delegazione – formata da due avvocati, un ingegnere, una dottoressa dell’ospedale ed uno degli occupanti della struttura – che la legge regionale, che riguarda soprattutto l’aspetto economico, non può essere toccata. L’unico punto su cui è possibile una certa flessibilità è quello che riguarda i piani attuativi, che non dipendono dalla regione, bensì dalla provincia e dalle ASL di competenza (nel caso del Maresca la NA3 Sud). Nel prosieguo della discussione i rappresentanti hanno messo in evidenza il fatto che il piano attuativo, che trasferisce i reparti da Torre del Greco ad altri ospedali, non tiene conto che molte delle strutture ospedaliere, come quella di Boscotrecase, sono ancora in fase di costruzione e che quindi non hanno ancora la possibilità di accogliere i macchinari e i posti letto del Maresca. Tutto comunque non è andato aldilà del colloquio informativo, ed entrambe le parti si sono rese disponibili a convocare altre riunioni di aggiornamento sulla delicata questione. Il prossimo appuntamento con l’”Odissea Maresca” è per il 6 dicembre, quando le sigle sindacali incontreranno il commissario dell’ASL NA3 Vittorio Russo.
Carmine Apice