SABATO 11 GENNAIO – ORE 10:30
VIAGGIO NELL’ARTE
LA CHIESA DI SAN FERDINANDO ED IL CIRCOLO ARTISTICO POLITECNICO DI PALAZZO ZAPATA
La visita partirà dalla seicentesca chiesa di San Ferdinando, luogo di culto caro ai napoletani e gli artisti della città. Dedicata originariamente a San Francesco Saverio, venne eretta dai Gesuiti ma, quando nel 1767 furono espulsi dal Regno di Napoli, la chiesa passò ai Cavalieri costantiniani, che la dedicarono in onore del sovrano. Fu costruita a più riprese e con modifiche dei vari progetti. L’interno conserva gli affreschi nella volta e nella cupola di Paolo De Matteis; nel transetto sinistro vi è il Sepolcro di Lucia Migliaccio, moglie morganatica di Ferdinando di Borbone. Il percorso proseguirà presso la FondazioneCircolo Artistico Politecnico, di recente riaperto al pubblico, che ha sede presso Palazzo Zapata, in piazza Trieste e Trento. La collezione, maturata nei 130 anni di attività, raccoglie opere rappresentative dell’800 napoletano e di arte contemporanea dalla fine dell’ottocento ad oggi. Un percorso unico, un vero e proprio spaccato della Napoli otto-novecentesca, a partire dai dipinti di Dalbono, Migliaro, Mercadante, Volpe, De Sanctis, Viti, Irolli e tantissimi altri Maestri dell’arte napoletana che, fin dal 1888, hanno vissuto e respirato l’atmosfera della splendida sede storica in Piazza Trieste e Trento.
PROGRAMMA
10:30 Appuntamento all’ingresso della chiesa di San Ferdinando, piazza Trieste e Trento – Napoli Registrazione e versamento quota agli operatori;
12:30 conclusione attività
CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO euro 11,00 (biglietto di ingresso incluso)
N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
INFO E PRENOTAZIONI 3922863436 – cultura@sirecoop.it
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SABATO 11 GENNAIO – ORE 11:00
IL CIMITERO DELLE FONTANELLE: VISITA ALL’ANTICO OSSARIO DELLE FONTANELLE
Il percorso si svolgerà nell’antico ossario sito nel cuore del Rione Sanità, nella zona scelta per la necropoli pagana e più tardi per i cimiteri cristiani. Il sito conserva da almeno quattro secoli i resti di chi non si poteva permettere una degna sepoltura e delle vittime delle grandi epidemie che hanno più volte colpito la città. In quest’area erano dislocate numerose cave di tufo, utilizzate fino al 1600, per reperire il materiale costruttivo. Lo spazio delle cave di tufo fu usato a partire dal 1656, anno della peste, flagello che provocò almeno trecentomila morti, fino all’epidemia di colera del 1836. A tali resti si aggiunsero anche le ossa provenienti dalle cosiddette “terresante”.Il canonico Andrea De Jorio racconta che verso la fine del Settecento tutti quelli che avevano i mezzi lasciavano disposizioni per farsi seppellire nelle chiese. Qui però spesso non vi era più spazio sufficiente, accadeva, allora, che i becchini ponevano i defunti in una delle tante cave di tufo. Tuttavia, in seguito alla improvvisa inondazione di una di queste gallerie, i resti vennero trascinati all’aperto, allora le ossa furono ricomposte nelle grotte ed il luogo restò destinato ad ossario della città. Oggi si possono contare 40.000 resti, ma si dice che sotto l’attuale piano di calpestio vi siano compresse ossa per almeno quattro metri di profondità, ordinatamente disposte, all’epoca, da becchini specializzati.
PROGRAMMA
11:00 Appuntamento ingresso della fermataMaterdei della Metropolitana Linea 1 (p.zza Scipione Ammirato) – Napoli
Durata: 2 ore circa
CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO euro 7,00
N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
INFO E PRENOTAZIONI 3922863436 – cultura@sirecoop.it
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DOMENICA 12 GENNAIO – ORE 10:00
MUNASTERO ‘E SANTA CHIARA : LA CHIESA, IL CHIOSTRO, LE TERME ROMANE ED IL MUSEO DELL’OPERA
La visita guidata riguarderà uno dei più grandi complessi monastici della città di Napoli, che si snoda all’interno della cittadella francescana. Dal XIV sec. la sua imponenza e la sua bellezza affascinano tutti coloro che vi si imbattono. Il Complesso Monumentale di S. Chiara fu innalzato dal 1310 al 1328 per volere del monarca Roberto D’Angiò e di sua moglie Sancia di Maiorca. I sovrani, entrambi devoti a San Francesco di Assisi e a Santa Chiara, vollero costruire una cittadella francescana che accogliesse nel monastero le Clarisse e nel convento adiacente i Frati Minori. Oggi visitarlo significa ammirare la magnifica basilica, dove Giotto operò con la sua maestria, attraversarne la storia con il Museo dell’Opera e l’Area Archeologica, restare stupiti dal bellissimo Chiostro Maiolicato e soffermarsi nella contemplazione della Sala del Presepe del ‘700. Compreso all’interno del monastero è anche il complesso termale costituito da diversi ambienti termali e rappresenta tuttora il più completo esempio di thermae documentato a Neapolis.
PROGRAMMA
10:00 Appuntamento con gli operatori Sire Coop presso l’ingresso della Chiesa di Santa Chiara – Napoli
12:00Conclusione delle attività
MODALITA’ DI PRENOTAZIONE
Contributo organizzativo: € 7,00
(ESCLUSO biglietto d’ingresso al Complesso Monumentale: € 6 / over 65: € 4,50
La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti).
La visita si effettua al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
INFO E PRENOTAZIONI 3922863436 – cultura@sirecoop.it
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DOMENICA 12 GENNAIO – ORE 11:00
LA STORIA RITROVATA: DA DONATELLO ALLA CHIESA E IL CHIOSTRO DI MONTEVERGINELLA
Prima tappa dell’itinerario sarà la piccola chiesa di S. Angelo a Nilo, nota anche come Cappella Brancaccio, dalla famiglia che ne commissionò la costruzione nel 1385. La chiesa conserva importanti testimonianze scultoree, in particolare il sepolcro del cardinale Rinaldo Brancaccio eseguito a Pisa tra il 1426-28 e inviato poi a Napoli dal giovane Donatello. La visita continuerà presso la chiesa ed il chiostro di Monteverginella, situata a via Palladino, una traversa a pochi passi da piazzetta Nilo. La chiesa, di recentissimo restauro e riapertura , risale al periodo medievale ma fu ricostruita nel Seicento e vanta capolavori come le tele di Domenico Antonio Vaccaro, Luca Giordano, Micco Sapadaro e affreschi di Belisario Corenzio. Caratterizzano la chiesa un maestoso organo barocco seicentesco, marmi policromi barocchi e un pregiato coro ligneo seicentesco. La chiesa conserva infine le spoglie mortali di San Francesco Caracciolo, protettore dei cuochi e fondatore dell’ordine dei Caracciolini. La visita si concluderà nel chiostro dove, durante la seconda guerra mondiale, in seguito all’esplosione della nave Caterina Costa, un grosso frammento cadde nel chiostro senza procurare danni. In ricordo dello scampato pericolo le Salesiane collocarono il frammento ai piedi della statua della Madonna.
PROGRAMMA
11:00 Appuntamento presso chiesa S. Angelo a Nilo
ad angolo con via Mezzocannone, Napoli
Durata: 2 ore circa
CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO euro 10,00 (incluso di donazione al Complessodi Monteverginella)
N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono. Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
INFO E PRENOTAZIONI 3922863436 – cultura@sirecoop.it