Monumento più celebre di Cuma, considerata in età romana un luogo sacro, l’antro era sede secondo la tradizione della Sacedotessa di Apollo che, ispirata dalla divinità, trascriveva in esametri i suoi vaticini su foglie di palma le quali, alla fine della predizione, erano mischiate dai venti provenienti dalle cento aperture dell’antro, rendendo i vaticini “sibillini”.
Da Cuma si facevano derivare gli omonimi Libri, contenenti le profezie che i più alti magistrati dello stato romano consultavano nei giorni più difficili della repubblica; e da qui si facevano venire le sacerdotesse del culto di Demetra-Cerere. Visibili dall’acropoli sono anche i resti della città bassa, con i Templi italici del Foro, i ruderi di un edificio termale detto “Masseria del Gigante”; l’anfiteatro nonché l’ Arco Felice, impiantato sul valico che fu aperto nel monte Grillo, confine orientale della città antica, per il passaggio della antica via Domitiana.
PROGRAMMA DOMENICA 11 MARZO
10:30 – Raduno partecipanti presso l’ingresso degli Scavi di Cuma, Via Monte di Cuma 3, Bacoli
12:30 – Fine della visita guidata
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Contributo organizzativo: euro 7,00
soci Siti Reali e convenzionati: euro 6,00 esibire tessera socio valida per l’anno in corso
biglietto d’ingresso al sito escluso (euro 4,00)
N.B.PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
INFO E PRENOTAZIONI
3922863436 –