Il prossimo venerdì 22 maggio torna sul palco del Don Orione l’associazione teatrale intitolata a Gianni, con la terza edizione di ‘O scarfalietto: opera in tre atti di Eduardo Scarpetta, simbolo della commedia napoletana, nonché cavallo di battaglia della compagnia che ha mosso i primi passi e riscosso successo tra
Spassosa la trama, tutta improntata sulla comicità: il primo atto si svolge nella casa di Amalia e Felice Sciosciammocca, giovani sposi, i quali, a seguito di continui litigi che vedono coinvolti anche i loro camerieri Michele e Rosella, decidono di separarsi chiamando in causa i loro avvocati Anselmo e Antonio. Nella lite viene coinvolto anche il malcapitato Gaetano Papocchia, uomo curioso e dal carattere singolare, che si rivolge ai coniugi per prendere in fitto una casa di loro proprietà nella quale sistemare la sua giovane amante, la ballerina Emma Carcioff. La scena del secondo atto è ambientata dietro le quinte del teatro dove lavora Emma, nel quale fervono i preparativi per il nuovo spettacolo. Qui si reca spesso Don Gaetano, che ricopre di gentilezze la ragazza, non sapendo che la stessa ballerina è amata anche da Antonio. E qui capitano anche Felice e Amalia, che pretendono a tutti i costi che Gaetano diventi loro testimone nella causa di separazione. Nella confusione generale si inserisce anche Dorotea, moglie di Gaetano, che, venuta a sapere della storia di suo marito con la ballerina, è decisa a chiedere giustizia. Il terzo atto è ambientato in un’aula di tribunale, dove convengono tutti i personaggi della commedia e dove, dopo le testimonianze e le arringhe degli avvocati, la giuria potrebbe proclamare il verdetto finale.
Ma quali sono le novità di questa terza edizione?
“Ho lavorato molto sul testo per svecchiarlo e rinnovarlo ancora una volta – così la regista Rosalba Pernice – e rendere il canovaccio più veloce. Ma la vera novità sta nei personaggi:saranno i ruoli femminili a risaltare molto di più sulla scena e questo sicuramente è elemento innovativo rispetto al copione originale. Infine – conclude – punto a colpire il pubblico con una variante finale a sorpresa che abbiamo ideato noi della compagnia”. Completamente ricostruita anche la scenografia, alla quale lavorano gli stessi tecnici dell’associazione, su progetto elaborato da Vincenzo Bruno; né mancheranno momenti ballati e musicati: in particolare il secondo atto vedrà esibirsi i tre ballerini Antonio Giulivo, Ilaria Bruno e Cira Preite in un passo a tre tratto da “Il lago dei cigni”.
Lo spettacolo sarà replicato nei giorni di sabato 23 e domenica 24 maggio.
L’associazione riprenderà, poi, l’attività teatrale a novembre, in vista di un nuovo lavoro inedito dal carattere comico ma al contempo impegnativo. Sono inoltre operativi i laboratori di teatro per giovani aspiranti di ogni età e che si tengono presso la sede dell’ associazione, in via Agostino Brancaccio: una presentazione dei loro lavori è prevista per il mese di giugno, nella sede stessa.
Maria Panariello
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