Fino al 2 gennaio in mostra i fumetti dell’artista torrese
Si è conclusa il 19 dicembre l’art contest Parete Bianca, rassegna di appuntamenti allestita dalle associazioni Parole Alate e Suonivisioni, che ha avuto come protagonisti gli artisti del territorio vesuviano. La rassegna, a partire dal 7 novembre, ha visto l’alternarsi degli scatti di tre giovani fotografi con la prima esposizione di Emanuela Borrelli e i suoi due progetti fotografici “Desperate Housewives” e “Tra sacro e profano”, poi è stata la volta degli scatti di Francesco Sangiovanni con la sua “Stagione delle ruggini” e delle opere di Annaelettra Castellano con il suo progetto fotografico “Crisalide”. Il 19 dicembre i tre fotografi hanno passato il testimone a un altro artista del territorio corallino, Pasquale Qualano non si occupa di fotografia, se non in maniera indiretta, è un fumettista che grazie all’impegno e a una lunga gavetta è riuscito a far diventare la sua passione, il disegno, il suo principale lavoro. Pasquale Qualano, talento nostrano, è un artista del fumetto, un “comics artist” come lo definirebbero negli Stati Uniti, dove ha lavorato per una delle più importanti compagnie d’intrattenimento al mondo fondate sui personaggi dei fumetti, la casa editrice statunitense Marvel. La sua passione per il fumetto nasce da bambino, incentivato da una famiglia di artisti e artigiani, e lo porta a diventare un eccellente disegnatore, soprattutto di donne, super eroine che abitano i suoi disegni e che sono protagoniste dell’esposizione intitolata “Graphite” in mostra presso il Degusta Cinebreak fino al 2 gennaio. I disegni sono rigorosamente a matita e curati nei minimi dettagli, anche se, come spiega l’artista “un bravo fumettista non deve solo saper disegnare bene, ma deve essere capace di raccontare storie”.
Carolina Esposito