Grande successo per la seconda edizione dell’incontro promosso da Archeoclub
Torre del Greco – Grande successo di pubblico per la seconda edizione di “Incanti Vesuviani – storia, tradizioni e sapori”, tenutasi lo scorso 26 giugno presso la sede storica dell’Osservatorio Vesuviano, ad Ercolano.
La kermesse culturale, promossa da Archeoclub Italia sez. Torre del Greco, si è aperta con la visita al Museo dell’Osservatorio, fondato nel 1841 e primo al mondo nel suo genere. Alcuni esperti del prestigioso centro di ricerca INGV ( Istututo Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) hanno guidato il pubblico lungo un itinerario multidisciplinare, articolato in varie sale ricche di collezioni mineralogiche, antichi strumenti scientifici, filmati e pannelli.
La serata è poi proseguita con lectures culturali, introdotte da un saluto di Marcello Martini, direttore dell’Osservatorio, mentre ha fatto da coordinatrice Michela Tappeto, presidente di Archeoclub sez. Torre del Greco. Primo tra i conferenzieri Jean-Pierre Brun, archeologo dirigente del Centre Jean Bèrard CNRS Napoli, il quale si è soffermato sui processi di vinificazione nell’antica Roma, evidenziando come la cultura enologica sia profondamente mutata nel tempo, sia nell’apprezzare le qualità organolettiche del vino sia nelle tecniche di vinificazione.
Franco Ruggieri, dell’UAN ( Unione Astrofili Napoletani), successivamente, ha parlato delle connessioni tra archeologia ed astronomia; in conclusione, Paolo Capasso, docente Master Slow Food, ha sottolineato l’importanza della cultura alimentare ed enologica, in quanto il cibo racconta il volto e la storia di un territorio.
Conclusosi il momento conferenziale, “Incanti Vesuviani”si è addentrato nel suo ambito più godereccio: la degustazione di vini, a cura di Slow Food e dell’Associazione “Strada del Vino Vesuvio e dei Prodotti tipici Vesuviani”. Su di una splendida terrazza, dominante un panorama mozzafiato, affascinanti fanciulle in costume ottocentesco hanno servito bianchi e rossi doc, accompagnati da gustosi tarallini.
Ad allietare ulteriormente le degustazioni la performance musicale di Luigi Vituperio e Rosaria Ascione, nonché le declamazioni letterarie degli attori Angela Gelardi e Antonio Mennella.
Opere di Contemporary Art, installate in vari punti del Museo, hanno magnificamente contribuito a declinare l’aspetto artistico della serata; gli autori, Daniela Morante, Laura Niola e Vincenzo Palumbo, attraverso le loro opere hanno interpretato il territorio vesuviano, concependo il vulcano come tema di riflessione, per la sua energia dirompente e vivificante.
Il commento raccolto “a caldo” da Marcello Martini ben rende il senso della serata : “Dirigo l’Osservatorio Vesuviano dal 2007 e mi fa piacere aprire il suo storico Museo a serate come questa, poiché in tal modo vengono valorizzati anche altri aspetti culturali del territorio, oltre quello prettamente scientifico di cui mi occupo col mio staff. Il museo vede circa 500. 000 visitatori l’anno ed ho intenzione di potenziarne l’offerta didattico-documentativa, allestendo un Science Theatre in un edificio attiguo, al momento inutilizzato”.
Appuntamento per il prossimo anno, si spera, a quanti vorranno vivere altri magici “Incanti Vesuviani”.
Mariacolomba Galloro