Fino al 28 marzo a Villa Macrina

(a) Torre del Greco – Organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Torre del Greco, in collaborazione con il Centro Artistico “Nuova Arcadia”, l’esposizione è stata allestita in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dall’unità d’Italia e l’anniversario dell’eruzione del Vesuvio. Nelle opere di Letizia Isaia, artista dall’esperienza quasi quarantennale, emergono due filoni caratteriali paralleli: se da un lato le tele presentano un aspetto pratico che, sebbene mai realista, tende ad evidenziare i caratteri peculiari della società napoletana (e non solo) odierna e passata, dall’altro i quadri si distinguono anche per motivi squisitamente artistici. L’aspetto prettamente stilistico presenta u n ’ a m b i g u a combinazione di Espressionismo e Cristianesimo. Due correnti quasi agli antipodi: il Cristianesimo che esce fuori dal volto di Cristo verde scuro o dal battesimo di Clorinda, opposto all’Espressionismo di Eva che lancia con il piede la mela ad Adamo, padre di tutte le avanguardie. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 28 marzo.
Fabio Cirillo
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 marzo 2011