Ad Amalfi il coro torrese si esibisce con il monumento della musica barocca del Novecento
(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Storica partecipazione ed esibizione da standing ovation per il coro Jubilate Deo che, sotto mentite spoglie, ha preso parte alla seconda edizione della Festa delle Repubbliche Marinare di Amalfi.
Anche se per motivi istituzionali del festival, la compagine corale di Torre del Greco si è presentata sotto il nome di “Coro delle Antiche Repubbliche Marinare”, l’eleganza, la bellezza timbrica e la puntuale preparazione tecnica del coro diretto dal Maestro Giuseppe Polese sono quelle di sempre: un’indiscussa garanzia. Ecco perchè sono stati invitati ad affiancare i Solisti Veneti diretti dal maestro Scimone, considerati vero e proprio monumento della musica italiana del ‘900 che vanta collaborazioni con Salvatore Accardo, Uto Ughi, Cecilia Gasdia nonchè incursioni nel teatro e nelle musica leggera con Massimo Ranieri, Ottavia Piccolo, Lucio Dalla a Giovanni Allevi.
Il concerto si è tenuto nel Duomo di Amalfi, gremito di turisti ed appassionati accorsi da ogni parte data la rarità della presenza dei Solisti nella nostra regione. Il programma, scelto da Patrizia Porzio, direttore artistico del Festival, molto ben strutturato, ha dedicato la prima parte a tre concerti di Vivaldi e la seconda allo Stabat Mater di Pergolesi, ove, insieme al Coro, hanno brillato due stelle di prima grandezza: il soprano Costa, tecnicamente irreprensibile e la ben nota Porzio, con il suo colore brunito e caldo di mezzosoprano.
G.R.
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 7 ottobre 2009