La mostra nasce dall’omonimo libro scritto, realizzato e prodotto da Il vaso di Pandora – La Speranza dopo il trauma, la onlus che si occupa del “trauma”, delle sue drammatiche conseguenze e del sostegno alle vittime sopravvissute a traumi da abuso fisico, psicologico e sessuale.
Il percorso in immagini si snoda intorno alle storie di 49 donne simbolo di forza, coraggio e resilienza . Storie di donne, raccontate da donne, in maniera semplice e diretta.
Il primo passo per la guarigione è la condivisione e Pandora ha deciso di partire da qui, raccontando i modelli, le fonti di ispirazione, le donne che hanno determinato con il loro esempio la possibilità di un cambiamento, le donne che hanno illuminato un cammino dove non essere mai sole.
Ogni storia di vita è accompagnata da un’illustrazione di Simona Bryant, che ha interpretato, con il suo stile unico i 49 personalissimi ritratti che compongono la mostra.
La mostra verrà inaugurata il 12 marzo alle ore 16 presso il Foyer del Museo Pan , in Via dei Mille, 60 a Napoli alla presenza, tra gli altri di: Stefano Maria Capocelli – Assessore alla Mobilità e al Turismo IV Municipalità Napoli, Antonella Montano Direttrice Istituto A.T. Beck e Presidente Associazione il Vaso di Pandora, Martina Salvati Pubblico Ministero – Procura della Repubblica di Nola, Giuliana Covella – Giornalista e Scrittrice, Rosa Cappelluccio Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e Consulente Ufficio Garante per l’Infanzia ed Adolescenza Regione Campania, l’avvocata Alessia Schisano.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 17 marzo con gli orari del PAN, dalle 9 alle 19.