La necessità di organizzare questo workshop nasce dal fatto che sempre più spesso assistiamo alle modificazioni fisiche provocate dagli incendi boschivi che rappresentano serie premesse per l’incremento del rischio per l’ambiente e le attività antropiche, anche dopo lo spegnimento degli incendi. Il comportamento dei versanti cambia drasticamente quando la copertura vegetale viene devastata dagli incendi che, oltre a provocare la distruzione della vegetazione, generano uno strato di cenere finissima che rende momentaneamente impermeabile la superficie del suolo.
Dopo un incendio si ha la riduzione delle infiltrazioni con il conseguente aumento delle acque ruscellanti che determinano condizioni di pericolosità.
L’accentuarsi dei fenomeni dovuti al cambiamento climatico, con una progressiva diminuzione delle precipitazioni piovose medie, sta riducendo sempre più il potere autorigenerante del bosco con una conseguente strisciante desertificazione che interesserà parti sempre più estese dei rilievi montuosi.
L’evento, indirizzato ai tecnici ed ai ricercatori (geologi, agronomi, forestali, ecc.) interessati alla problematica del dissesto geo-idrologico, desidera coinvolgere le istituzioni, gli Enti pubblici e gli Enti di ricerca più impegnati nella previsione, prevenzione, monitoraggio e mitigazione del rischio idrogeologico. Al convegno saranno presenti i rappresentanti istituzionali, gli esperti e studiosi del settore, i presidenti degli ordini professionali interessati e personalità politiche, tra cui il Vice Presidente della Giunta Regionale della Campania Fulvio Bonavitacola.
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Presidente Sigea APS Campania
Gaetano Sammartino