Il progetto, articolato in due mesi di attività (marzo e aprile 2022), è animato da un forte spirito di condivisione e collaborazione e pone le sue basi nel perseguimento del Goal 17 (Partnership per gli obiettivi) grazie all’intesa tra diversi enti pubblici e privati (CeRVEnE, Città della Scienza, UOD Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria – Regione Campania, Università degli Studi di Napoli Federico II – DMVPA, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno – Portici, Fondazione MIdA, Università degli Studi di Salerno – DISPS, ASL Salerno, Associazione Carmine Speranza, Iamhero, Centre de Formation Casabio).
Il programma prevede convegni e seminari concentrati il giovedì e il venerdì, rivolti principalmente agli stakeholder territoriali mentre le attività laboratoriali, calendarizzate il sabato e la domenica sono rivolte alle famiglie e alla comunità educante.
La sezione dedicata ai convegni e seminari accoglie diversi temi fondamentali legati all’Agenda 2030 come la sicurezza alimentare, le api e la biodiversità, la salvaguardia degli ecosistemi, l’uguaglianza di genere e la salute umana, animale, vegetale e ambientale. I laboratori che ruotano intorno all’idea del learning by doing si concentrano sulla conoscenza diretta del mondo delle api, dei prodotti ittici e caseari, del mare e del suolo, delle tinture naturali e dei sistemi virtuali.
L’ing. Massimo Cavaliere, Direttore Generale di Città della Scienza così ha dichiarato:
“Città della Scienza sostiene fortemente questo progetto che provvederemo a divulgare al nostro vasto pubblico di visitatori composto in prevalenza da scuole e famiglie. Dobbiamo avere cura della Madre Terra: la sostenibilità è un elemento chiave. Alcuni dei laboratori che verranno svolti nel weekend presso il nostro Museo riguarderanno le api. Ebbene, ci accorgiamo che puntando l’attenzione su questi piccoli insetti evidenziamo dei principi importanti che caratterizzano il loro lavoro. Operosità, solidarietà, altruismo, discrezione e rispetto, che poi sono i principi alla base dei sistemi democratici”.
Raffaele Bove, direttore tecnico del Cervene ha spiegato che:
“CeRVEnE è un centro regionale per la prevenzione e la gestione delle emergenze in ottica sanitaria. Siamo felici di sviluppare il nostro progetto dedicato sull’agenda 2030 qui a Città della Scienza, luogo ideale per spirito di resilienza e di cittadinanza attiva. Non si tratta di un semplice corso di formazione: la condivisione tra le parti e con il mondo della scuola ci rende non semplici divulgatori ma tutti parte attiva di un forte cambiamento, voluto con intelligenza e passione”.
Per tutta la durata del progetto sarà esposta al piano terra del museo Corporea la mostra ‘Agenda 2030’ composta da 18 pannelli che illustrano gli obiettivi e i target del più articolato e concreto programma di sviluppo sostenibile intrapreso nel 2015 dai 193 paesi delle Nazioni Unite. Il sabato e la domenica la mostra sarà animata da un laboratorio interattivo dal titolo “La sostenibilità e nelle pratiche!” in cui i 17 obiettivi saranno esplorati a partire dalla storia di “Anna e Mary” raccontata nel fumetto omonimo curato dal CeRVEnE.