La delegazione del Ministero tedesco ha visitato il Parco Archeologico di Ercolano, il Museo Archeologico virtuale di Ercolano, la Villa di Oplontis e anche Pompei.
“l would sincerely thank Dr. Sirano and Dr. Thompson for dedicating their time to the visit of the Rhineland-Palatinan delegation and their most interesting presentations. The Herculaneum public-private partnership is a European good practice for the inclusion of stakeholders, in particular local partners. We take home a lot of inspiration and we wish to set up collaboration between Herculaneum and the Roman heritage sites in Rhineland-Palatinate.” , dichiara Roger Lewentz
(Ringrazio sinceramente il dott. Sirano e il dott. Thompson per aver dedicato tempo alla visita della delegazione renano-palatinese e ai loro interventi estremamente interessanti. Il partenariato pubblico-privato di Ercolano è una best-practice europea per il coinvolgimento degli stakeholder, in particolare dei partner locali. Portiamo a casa molti spunti e desideriamo instaurare una collaborazione tra Ercolano e i siti del patrimonio romano in Renania-Palatinato)
“The potential for greater cooperation between Roman-era UNESCO designated sites has huge potential. Pooling knowhow at this moment in time is vital, for heritage managers dealing with UNESCO requirements for the first time but also, and perhaps most importantly, for those working in countries facing particular challenges in terms of stability of institutions and civil society. Such a network captures the spirit behind UNESCO designations” conclude Jane Thompson senior manager dell’Herculaneum Conservation Project.
(L’opportunità per una maggiore cooperazione tra i siti designati dall’UNESCO di epoca romana ha un enorme potenziale. Mettere in comune il know-how in questo momento è vitale, per i gestori del patrimonio che si occupano per la prima volta dei requisiti UNESCO ma anche, e forse soprattutto, per coloro che lavorano in paesi che affrontano sfide particolari in termini di stabilità delle istituzioni e della società civile. Tale rete cattura lo spirito dietro le designazioni dell’UNESCO”)