“Il mio primo Nastro d’Argento si è colorato di azzurro per l’emozione vissuta, per la vicinanza di tanti amici con cui continuo a condividere il mio percorso artistico e soprattutto perché anche stavolta avevo Napoli nel cuore. Così come sul palco dei David, anche qui a Taormina, mentre io e Serena Rossi ci esibivamo davanti a tutto quel pubblico, non facevo altro che pensare alla mia città. A chi in questi anni mi è stato vicino e a chi continua a farlo nonostante le difficoltà. Sono certo che continuerò a fare grandi cose insieme ai Manetti Bros ma, già solo per quello che mi hanno fatto vivere in questi anni, non li ringrazierò mai abbastanza. Il premio lo dedico fortemente alla mia città. Ma a quella città che accoglie, che non emargina, che rispetta chi vive condizioni di disagio, che siano napoletani delle periferie o clandestini in cerca di una vita migliore”, questo il commento di Franco Ricciardi.
Al Nastro d’Argento e al David di Donatello vinti da Ricciardi si è aggiunto il Ciak d’Oro per la miglior canzone ritirato il 7 giugno scorso. Una stagione che non può che definirsi straordinaria per il “Cuore nero” partenopeo.