È previsto per lunedì 19 dicembre, presso la sala Italia del Castel dell’Ovo di Napoli il Gran Galà di Natale con le finaliste regionali di Miss Italia.

L’inizio è fissato per le ore 19, con le quindici modelle che saranno presentate e accompagnate per tutta la serata dalla voce storica di Erennio De Vita e dalla madrina Giovanna Rei e che indosseranno prodotti realizzati dalle detenute della casa circondariale femminile di Pozzuoli per il tramite della sartoria sociale Palingen e capi di eccellenze made in Italy.

Palingen, sartoria sociale e sostenibile, presente all’interno del carcere femminile di Pozzuoli, con l’obiettivo di dare una seconda possibilità a donne in difficoltà e, allo stesso tempo, di recuperare tessuti altrimenti destinati allo scarto, metterà a disposizione delle modelle i propri capi che saranno oggetto della sfilata.



Saranno poi indossati dalle miss abiti di eccellenza che metteranno in risalto la cultura della tradizione napoletana.

Napoli è una città che ha grandi primati. Tra questi vanno annoverate le eccellenze sartoriali ed è per questo che abbiamo fortemente voluto programmare un gran galà che potesse mettere in risalto la nostra tradizione e la nostra cultura, scrivono in una nota il consigliere comunale di Napoli, Gennaro Demetrio Paipais, l’Agente per la Campania di Miss Italia, Antonio Contaldo ed i responsabili della tappa napoletana Franco Amodeo e Crescenzo De Carmine, promotori del gran galà. Abbiamo pertanto scelto, per rappresentare le bellezze campane, la Maison Cilento dsl 1780, cultrice del bello, dello stile e dell’eleganza partenopea, riconosciuta come eccellenza in tutto il mondo, i brand Vaccino e 011 e.l.e.v.e.n. Allo stesso tempo, aggiungono, abbiamo voluto dare risalto a prodotti realizzati dalle detenute per valorizzare il lavoro penitenziario in una prospettiva di reintegrazione sociale e di risalto dell’arte sartoriale napoletana riconosciuta a livello internazionale. Nel corso dell’evento sarà conferita la fascia di miss Italia – finalista regionale per il sociale.

Sarà poi previsto un intramezzo musicale del tenore Giuseppe Gambi e gli artisti Claudia Megrè, Silvia Falanga e Sara Musella. Tra gli ospiti previsti in giuria, oltre a Paipais, Contaldo, Amodeo e De Carmine, sono previsti Vincenza Amato, presidente del Consiglio comunale che per l’occasione sarà indicata come presidente di giuria, Sergio Locoratolo, coordinatore politiche culturali del Comune di Napoli, l’avvocato Ferninando Tozzi, delegato del Sindaco per l’industria musicale e audiovisivo, l’avvocato Marco Campora, presidente della Camera Penale di Napoli, i consiglieri comunali Fulvio Fucito, Walter Savarese, Luigi Musto, Gennaro Esposito, l’avvocato Armando Rossi, di Tutela Debito, l’avvocato Ivan Pacifico di vacanzepartonopee.it, Antonio Caiazzo ed autorevoli esponenti del mondo delle professioni. Tantissimi i partner di eccellenza che sosteranno l’iniziativa: tra questi, Gaetano Giudice, dell’omonima azienda di Brading e Pubblicità, Marcello De Dominicis dell’omonimo broker assicurativo, l’avvocato Gabriele Melluso di Assoutenti, l’avvocato Mario Cianci di Officina Forense, l’avvocato Sergio Pisani di Verigood, Alessandro Soria di Sapori Campani, la giornalista Carla Troise. Farà da cornice all’evento l’esposizione di quadri e di capi dipinti a mano della scenografa Anna Maria Vetere e delle designers napoletane Leonessa e Anita Fox.

L’ingresso è libero e gratuito.