La compagnia Teatro Club ha presentato il grande classico edoardiano al Teatro Corallo
Torre del Greco – Assistere a “Natale in casa Cupiello” è prassi del buon napoletano che si accinge alla preparazione del cenone natalizio. La compagnia Teatro Club ha presentato il classico edoardiano al Teatro Corallo, in scena giovedì 9 e venerdì 10. L’opera offre una visione d’insieme di un singolare presepe familiare che pur tinto da note di folklore campano, da sfumature comiche se non farsesche, analizzando la tematica dell’incomunicabilità e dei contrasti familiari, presenta un dramma fortemente realistico. Il presepe, “che è na’ cosa religiosa”, metaforicamente indica un mondo familiare ricco sotto il profilo umano e che sembra aver smarrito i propri sentimenti più veri. L’esperto regista, Gino Roma, ancora una volta fa registrare il tutto esaurito regalando al pubblico un adattamento davvero originale ed esilarante al contempo. La scena è impreziosita da un intramontabile Renato Roma nei panni di Lucariello, marito dal fare bambinesco, “n’ommo a chell’età se mette a fa’ ‘o Presepio”; e da una splendida Carla Abilito nella parte di Donna Concetta, il vero pater familias dei Cupiello, che si fa carico di tutti i guai familiari, protegge il figlio Tommasino (interpretato da Luciano Raiola) dagli insulti dello zio Pasquale (Raffaele Speranza), ascolta gli sfoghi della figlia fedifraga (Susy Piezzo). Davvero valida l’interpretazione dei tanti giovani in scena, da Nicola Gallo a Vania Cozzolino, Marika Costabile, Emanuele Ambrosino, Claudia Arfé e altri ancora, da sempre marchio di fabbrica del maestro Roma.
Simone Ascione