Torre del Greco – La condizione delle donne, degli anziani e dei minori, lo stato in cui versa l’ambiente, il diritto alla casa e al lavoro, la lotta alla povertà, la convivenza pacifica. Sono questi solo alcuni dei temi nell’ambito della terza edizione del Festival del cinema dei diritti umani di Napoli. La kermesse si svolge non solo nel quartieri centrali di Napoli, ma anche in quelli periferici di Ponticelli e Scampia, e nell’hinterland da Pozzuoli a Portici, passando per Torre del Greco. Infatti, tutti gli appuntamenti in programma per lunedì 15 novembre si svolgeranno nella sala della chiesa di Portosalvo (Largo Portosalvo – Torre del Greco, zona porto). Organizzato da 3 associazioni torresi che operano sul territorio (il gruppo 232 di Amnesty International, l’associazione per il commercio equo solidale e lo sviluppo sostenibile “Le tribu” e l’associazione “Giovani in Movimento”), questo appuntamento tratterà del diritto ad un’informazione corretta ed imparziale. Un’occasione importante di formazione e di discussione, il tutto circondato da un’atmosfera cordiale ed informale.
La giornata inizierà alle ore 9 con la proiezione di “Una montagna di Balle”, a seguire il dibattito sul film, a cui parteciperà il regista dello stesso. Alla proiezione parteciperanno gli alunni di alcune classi delle scuole superiori di Torre del Greco. Durante il pomeriggio, a partire dalle ore 18, saranno proiettati il cortometraggio “Desechos” di Adriàn Escalante, e due trailer di documentari curati da InsuTV. Seguirà una tavola rotonda a cui parteciperanno i rappresentati di InsuTV, che presenteranno il progetto “Assalto al cielo”, il Prof. Marfella, oncologo del Pascale che parlerà dell’effetto dei rifiuti sulla salute umana, Francesco Servino, video maker denunciato per le riprese alle discariche sul Vesuvio e Gerardo Ancora di Amnesty International, esperto della questione Birmania. In serata sarà premiato il vincitore del concorso “Diritto all’informazione”; seguirà una proiezione di Burma VJ. La giornata terminerà con l’allestimento di un buffet realizzato con i prodotti del mercato equo solidale.

M.C.Izzo