(Una rassegna di spettacoli al Complesso Monumentale di San Giovanni, al via domenica 23 febbraio e che si protrarrà fino a giugno2020)
E’ il più noto scrittore italiano di opere per bambini. E’ Gianni Rodari, scrittore, pedagogista, poeta e giornalista italiano nato nell’ottobre del 1920 a Omegna, in Piemonte, e scomparso nel 1980 a Roma. Ha scritto numerose filastrocche, poesie, racconti per l’infanzia surreali, divertenti, fantasiosi, poetici, sempre usando un linguaggio semplice, chiaro, originale, che fa presa diretta sui bambini.
Per questa straordinaria figura, e in occasione della ricorrenza dei 100 anni dalla nascita, «Ma dove vivono i cartoni?» presenta una spettacolare rassegna teatrale denominata «Insalata di fiabe» che partirà domenica 23 febbraio 2020 a Cava de Tirreni, al Complesso Monumentale San Giovanni a corso Umberto I n° 167, per protrarsi fino a giugno.
Un cartellone di spettacoli dedicati al grande Rodari, con un percorso di teatro d’attore attraverso un gioco creativo in cui vengono mescolati personaggi di storie diverse. Si parte domenica 23 febbraio con spettacoli alle 11.30, alle 16 e alle 18.30 con «Mangiafuoco … e il Mago che salvò le favole». È Carnevale e al Gran Teatro di Mangiafuoco tutto è pronto per un nuovo ed emozionante spettacolo, ma qualcuno ha fatto sparire le marionette magiche. Chi proverà a salvare lo spettacolo e il Carnevale dalla sparizione prima che sia troppo tardi???? Per scoprirlo basta andare a teatro mascherati e godersi lo spettacolo, una esilarante festa di Carnevale ed una sfilata in maschera con premiazione finale. L’invito è rivolto ad adulti e piccini, dedicato a tutte le famiglie.
La rassegna prosegue domenica 15 marzo con «Il Principe Ranocchio», il 5 aprile con «Il Bianconiglio nel paese delle uova colorate», il 3 maggio con «Hansel e Gretel» e il 7 giugno con «Biancaneve». La location è sempre il Complesso Monumentale di San Giovanni, gli orari: 11.30, 16 e 18.30. Coordinamento di Aurora Manuele, direzione artistica di Francesco Chiaiese.
«Ricordare Rodari è doveroso per chi lavora con i bambini e le famiglie – dicono gli organizzatori – perché è un grande maestro a cui ci ispiriamo e il cui insegnamento fa scuola a pedagogisti, insegnanti e tutti coloro che sono impegnati nel delicato ma straordinario mondo dell’infanzia e dell’adolescenza».