L’evento si terrà a Cercola il 30 Ottobre – Il 19 marzo del 1994 Don Giuseppe Diana, nella sua parrocchia, a Casale di Principe, veniva assassinato dagli uomini della Camorra ai quali aveva osato dire “per amore del mio popolo non tacerò”. Don Lui
gi Merola, 40 anni, Cavaliere della Repubblica Italiana dal giugno del 2012, è uno dei parroci più attivi del nostro territorio nella lotta contro le mafie. Nel dicembre del 2007 ha dato vita alla fondazione “A Voce de’ Creature” con la finalità di contrastare le varie forme di dispersione scolastica, di erogare servizi assistenziali e di aggregazione sociale ed integrazione culturale, e di formare figure professionali che recuperano antichi mestieri e professioni artigiane. La nostra regione che, in tema di legalità, occupa l’ultimo posto pur essendo la più giovane d’Italia e ha avuto ben 87 comuni sciolti per infiltrazioni camorristiche. L’Associazione Officina delle Idee ed il Comune di Cercola, celebreranno il 30 otto- bre la giornata della Legalità. Lo stadio comunale diverrà centro d’incontro per associazioni e Forze dell’Ordine, unite dall’obiettivo di stare tra la gente e soprattutto con le nuove generazioni per indicare le vie possibili da percorrere per garantire legalità, solidarietà e bene comune. Un’intera giornata di mini partite per tutte le categorie, dagli esordienti alle partite fra le Forze dell’Ordine. L’intera giornata per la legalità, nata dall’idea e dall’impegno di Rosa Praticò, Presidente Ascom Confcommercio di Volla e dell’ass.ne Officina delle Idee, è stata fatta propria dal dinamico colonnello dell’Esercito Antonio Del Monaco e da tutte le Forze dell’Ordine – che saranno presenti allo stadio con una nutrita rappresentanza di uomini e mezzi e con la squadra di calcio. Partecipi anche gli artigiani dell’associazione culturale Hobbisti Millemani di Torre del Greco. “Tutto ciò che può affascinare e coinvolgere dobbiamo portarlo in un giorno in tutti i paesi che vorranno ospitarci, c’è già un elenco di comuni entusiasti, e dobbiamo puntare ad avere 80mila giovani, ragazzi, famiglie al San Paolo. Fare rete per la legalità è possibile se ogni goccia diventa un oceano, quindi insieme – dice Rosa Praticò – possiamo farcela, perciò abbiamo coinvolto in questa iniziativa imprese, società civile e gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine che assicurano la sicurezza in Italia e all’estero, perché la nostra convinzione è che solo facendo rete si possano dare risposte adeguate e risolutive”.
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 ottobre 2013