Torna a Torre del Greco la Valle del Natale, l’iniziativa che offrirà – fino al 26 dicembre in via Giovanni XXIII n. 54 – particolari momenti da vivere per grandi e piccini. Il tema, ovviamente, è tutto legato alla festività più attesa dell’anno: il Villaggio natalizio, le casette di legno, gli elfi e tutta la magia di dicembre.
Giunto alla terza edizione, l’evento si presenta ai visitatori per questo 2018 tutto rinnovato.   Un angolo magico attende i visitatori della valle, un posto speciale per chi vorrà entrare in simbiosi con il vero spirito del Natale. L’introspezione e la comunicazione delle emozioni saranno le chiavi per vivere questo speciale momento di condivisione sotto l’occhio attento di Babbo Natale che guarderà dall’alto senza interferire ma garantendo la veridicità e la purezza delle promesse e dei desideri scambiati e sigillando questo profondo patto d’amore.
Il laboratorio sviluppa il senso di sé, uno sviluppo socio- emotivo, oltre che un senso di benessere e di sicurezza.
I piccoli visitatori della Valle del Natale saranno catapultati fin da subito nell’atmosfera dell’attesa di Babbo Natale, ritrovandosi a fare i conti con il più diretto mezzo di comunicazione che li lega a lui da secoli: la letterina da inviare al polo nord.
Il laboratorio permetterà di mettere in gioco azioni miranti allo sviluppo del linguaggio e allo sviluppo cognitivo.
Unico limite: la fantasia! I bambini saranno impegnati nell’addobbare un vero Albero Natalizio all’interno dell’area dedicata, sotto la supervisione degli elfi-guida. Gli Alberi Natalizi, suddivisi in sezioni, saranno addobbati seguendo uno schema preciso nella sua composizione. Ogni sezione sarà opportunamente catalogata in appositi contenitori, suddivisi per categoria merceologica (es. palline, nastrini, fiocchi, etc.). L’esperienza li renderà , a loro volta, dei piccoli aiutanti di Babbo Natale a tutti gli effetti.
I bambini si cimenteranno nella preparazione e decorazione di biscotti e dolciumi scelti di volta in volta dal grande libro delle ricette. Seguiranno una breve lezione di educazione all’alimentazione sana e, nel mentre, utilizzeranno materie e strumenti per la creazione e la personalizzazione dei biscotti. Il cibo e la cucina sono occasioni per mettere in gioco azioni educative in grado di stimolare lo sviluppo psico- fisico del bambino, la sua crescita nonché il suo bagaglio culturale. Saper usare le mani vuol dire saper dar vita fisicamente ad un qualcosa, quindi “saper fare”. I bambini, inoltre, saranno impegnati nella creazione, sotto la supervisione degli elfi-guida, di pacchetti regalo da spedire poi, nella notte di Natale, a tutti i bimbi buoni del mondo. L’esperienza li renderà , a loro volta, dei piccoli aiutanti di Babbo Natale a tutti gli effetti. Il laboratorio permette di mettere in gioco azioni educative miranti allo sviluppo del senso tattile. In qualità di assistenti dell’Elfo giocattolaio dovranno essere preparata sui vari utensili da lavoro, ed aiutare Elfo Stephan a costruire i regali che saranno poi consegnati in tutto il mondo.
Dovrete cimentarvi con accuratezza con metri, centimetri e millimetri in sartoria. Lascerete le vostre misure per partecipare alla estrazione di un costume sartoriale da Elfo. Sarà vostro solo se, quando lo misurerete, vi calzerà a pennello!
La fine del tour si concluderà con la visita alla magica stanza di Babbo Natale in cui i bambini entreranno in contatto con tutto ciò che caratterizza il suo vissuto e la sua essenza. Una promessa di fede prima di entrare, una foto ricordo seduti sulle sue ginocchia e l’emozione più grande che diventa reale. Se siete arrivati fin qui, evidentemente avrete superato con profitto le altre prove. Bene, l’incontro con Santa Claus è forse la prova più difficile. Colloquiare con lui non sarà cosa semplice a meno che voi non siate preparati bene a parlare Finlandese.