Ultimi giorni di esposizione a Palazzo Vallelonga
Torre del Greco – Mirabilia Coralii è il nuovo appuntamento della attesissima biennale di arte del corallo nata dal fortunato incontro tra il Presidente della Banca di Credito Popolare, Antonino De Simone e Cristina Del Mare, da anni curatrice e genio della mostra.“Le vie del corallo”, come fu titolato il ciclo di mostre nato nel 1996, è un evento di grandissima risonanza che negli anni è riuscito, pur nella varietà delle aree geopolitiche raccontate, a mantenere il proprio stile e la propria identità, apprezzandosi tra i maggiori eventi su scala regionale e non solo. “Capolavori barocchi in corallo tra maetranze ebraiche e trapanesi” è il sottotitolo di un percorso quest’anno più che mai interessante che entra nelle botteghe della comunità ebraica di Trapani del Seicento. Grande protagonista: il cosiddetto effimero barocco. Il noto valore apotropaico attribuito alla materia corallina viene esaltato, nel tardo seicento, dalla grande capacità e maestria di artigiani e orafi: il corallo diventa materia per forgiare composizioni artistiche complesse, che guardano alle cosiddette arti maggiori senza più complessi di inferiorità. Manufatti con decorazioni preziose e ricche di particolari appartenenti al sacro quanto al profano: capezzali, acquasantiere, paliotti d’altare e trionfi allegorici risplendono del suo color rosso sangue in una Sicilia che diventa il territorio più arabizzato dell’occidente cristiano e il più europeo del mondo orientale.
Un appuntamento da non perdere.
Palazzo Vallelonga dal 20 dicembre al 1 febbraio.
Gabriella Reccia