La conferenza stampa si è svolta alla presenza del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, di autorità civili e militari e di ex allievi della Nunziatella.
Il Maestro napoletano Domenico Sepe, autore di entrambe le opere, ha voluto esprimere la sua vicinanza alla Scuola realizzando due lavori diversi ma semanticamente collegati.
La Statua dell’Allievo è la prima e unica scultura in bronzo a grandezza naturale dedicata alla Nunziatella.
Ispirata alla tradizione delle walking statues delle città del nord Europa, questa scultura monumentale non è posta su un piedistallo, ma integrata nel contesto urbano come un passante.
La Statua dell’Allievo rappresenta lo spirito con cui la Nunziatella vive come elemento essenziale del tessuto urbanistico, culturale e morale di Napoli.
Una simbiosi basata sulla lunga consuetudine e affetto tra il popolo partenopeo e i ragazzi di Pizzofalcone.
Il Calendario della Nunziatella, oltre a scandire i giorni dell’anno, è da sempre un simbolo della storia e dei valori che la Scuola incarna.
L’edizione di quest’anno ha lo scopo di aprire alla città il cuore più segreto della Nunziatella.
Dalla copertina, che lega la Statua al pluridecorato Tricolore, alle pagine interne, svela alcuni degli ambienti più iconici della Scuola, fino a ora noti solo agli Allievi ed Ex Allievi.
Le rappresentazioni sono accompagnate da una narrazione della storia della Scuola e dei suoi Ex Allievi, passando per i momenti di gloria come la Guardia al Quirinale.
“La Nunziatella –ha detto il sindaco Manfredi– è un grande patrimonio non solo di Napoli ma del Paese perché forma la classe dirigente dell’Italia.
Per noi è un grande vanto, ma dev’esserci l’impegno di tutte le istituzioni della città per difendere e rafforzare sempre di più la presenza della Nunziatella, che ha bisogno di maggiori spazi.
Mi auguro che il progetto di allargamento possa andare in porto in tempi rapidi.
Quello che dovevamo fare come Comune lo abbiamo realizzato, i tempi sono maturi per accelerare”.
“Le sculture in bronzo –ha spiegato l’artista Domenico Sepe– hanno due elementi fondamentali: la materia, il bronzo appunto, che i greci definivano eterna, ma anche una parte vuota nella quale l’artista esprime la parte spirituale.
Il calendario vuole essere un racconto iconografico dei luoghi cardine della scuola.
Trasmette il legame forte della Nunziatella con la città di Napoli.
Allo stesso modo, anche la scultura ripropone questo legame come racconto di un’immagine storica e, al tempo stesso, contemporanea della nostra città”.