Napoli film Festival
Grande soddisfazione quest’anno per la nostra città al Napoli Film Festival. Infatti, nell’ambito della prestigiosa kermesse, il concorso Schermo Napoli Scuola, riservato alle scuole della Campania, è stato vinto dal lavoro "Il riscatto di una città", girato dai ragazzi dell’IC ‘’Francesco d’Assisi’’ di Torre del Greco. La giuria era composta da Adolfo Fattori (sociologo), Mario Coppeto (presidente della V Municipalità del Comune di Napoli ), Rita Esposito (Presidente dell’ associazione culturale Moby Dick Progetto Scuola). Tutti concordi nell’assegnazione dell’ ambitissimo premio e motivando con queste parole la scelta : “L’opera, nella forma del documentario storico, mette in scena con perizia e ricchezza il risultato di un accurato e approfondito percorso didattico, riuscendo a rielaborare con cura anche nell’aspetto tecnico e di rispetto delle forme del linguaggio audiovisivo un precedente lavoro teatrale, a sua volta ispirato ad un testo del 1699”. Un parere che riempie di orgoglio la dirigente Grazia Paolella, gli studenti e i docenti dell’Istituto D’Assisi, prolifico di innovative idee didattiche, che collocano la scuola in una realtà sociale a 360 gradi e ne fanno una vera e propria agenzia di cultura territoriale. Il gruppo di studenti dell’Istituto D’Assisi è stato brillantemente diretto da Raffaele Capano, anch’egli torrese. Il testo è liberamente tratto dalla Rievocazione in costume del Riscatto del 1699 di Gennaro Vitiello e mostra un gruppo di ragazzi impegnati nella realizzazione di una ricerca sull’episodio storico del Riscatto baronale di Torre del Greco. La ricerca però si trasformerà in qualcosa di più e i ragazzi scopriranno l’importante significato di questo episodio storico. Le riprese e il montaggio sono stati a cura di Claudio Renza, mentre la produzione Idicom si deve a Pasquale Renza. Le premiazioni del Napoli Film Festival si sono svolte lo scorso 29 settembre a Castel Sant’Elmo, alla presenza di giornalisti, ospiti e giovani cineasti. Tra gli altri lavori premiati anche corti, documentari e fotografie, tutti ispirati al cinema, in particolare a quello di Antonioni e di Pasolini.
Marika Galloro
Articolo pubblicato sull’ecidione cartacea il 10 ottobre 2012