Scopo principale del premio, nato 16 anni fa a Roma e patrocinato dalla Fondazione De Andrè, è quello di dare il giusto risalto ad artisti che spesso faticano a raggiungere il riconoscimento che meritano, creando i presupposti affinchè diventino noti al grande pubblico.
L’associazione B.E.T.A. ed A Different, organizzatori della tappa Campana per la sezione musica, in accordo con l’organizzazione nazionale del premio De Andrè, hanno selezionato 9 talenti tra gruppi musicali e cantautori singoli da sottoporre alla direzione artistica del Premio, in un incontro/evento live, che vedrà la partecipazione del giornalista e critico Dario Salvatori, della direttrice artistica del Premio Luisa Melis e di Teresa Mariano, consulente creativo, esperta di management e produzioni musicali.
Questi gli artisti che si esibiranno con due brani di propria composizione per la tappa campana del Premio De Andrè: Ciro Tuzzi, Daniele Sorrentino, Thelegati, Kafka Sulla Spiaggia, Vat Vat Vat, Toto Toralbo & i Minimali, Malmö, Il Quarto Imprevisto, The Fabbrica 2.0.
Il premio, spiegano gli organizzatori nazionali, persegue la ricerca della qualità e dell’originalità, doti che i partecipanti manifesteranno liberamente nei più svariati stili musicali, dal folk al rap, dalla ballata tradizionale al rock, dalla canzone d’autore alla sperimentazione.
La direzione artistica della sezione “musica” è assunta da Luisa Melis, che tra le sue tante attività in quest’ambito ha organizzato tour per molti artisti della scena world, tra i quali: Mory Kante e Avitabile, Agricantus, Linda, Klezoym, Nour Eddine. “Sono molto felice di tornare in Campania- sottolinea Luisa Melis – dove ho sempre trovato un fermento artistico interessante”.
La tappa campana del Premio De Andrè, inoltre, si arricchirà anche di una interessante novità: una “ArtZone” nella quale vi saranno opere pittoriche e fotografiche. “Gli artisti invitati – spiega Graziella Melania Geraci, curatrice- hanno trovato nelle proprie opere un collegamento diretto ad alcuni testi di Fabrizio De Andrè. L’arte contemporanea trova nella musica del cantautore genovese nuovi e inaspettati significati”.