“Oltre alla Fonderia e al Piano Nobile, utilizzati per eventi e mostre – prosegue Zinno-, gli studenti hanno visitato anche alcuni luoghi “speciali” della nostra villa, come il Museo del Vino, la Cappella gentilizia e Casa Massimo Troisi, per terminare poi il tour nel Parco di Villa Bruno, il nostro salotto a cielo aperto tra i più belli del Miglio D’Oro.
Tra storia, leggende e cinema è stata una mattinata intensa e fortemente stimolante per i nostri giovani che non si sono limitati solo ad ascoltare le nostre guide ma hanno interagito con loro, ponendo domande e fotografando la bellezza e la ricchezza artistica del nostro patrimonio.
La sinergia tra amministrazione e mondo della scuola – spiega il primo cittadino – consente ai nostri giovani di mettere in circolo energie positive e attività di ricerca e scoperta del territorio in cui vivono, con l’obiettivo formativo di educarli alla sua tutela e di renderli consapevoli del valore che il patrimonio culturale ha per tutta la comunità.
Ogni sito e ogni opera d’arte ha una storia da raccontare e queste storie generano senso di appartenenza e salvaguardia della città e del suo capitale storico. La bellezza e l’arte sono risorse da valorizzare e preservare. Affidiamo questo compito anche ai nostri giovani, affinchè questa “ricchezza” – conclude il sindaco – venga tramandata nel tempo, di generazione in generazione”.
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