Nei mesi di lockdown, l’istituto ha condotto attività quotidiane e costanti coinvolgendo tutti gli alunni, quasi 1100, a partire dalle classi dell’infanzia secondo il principio dell’inclusione, e del “fare rete”.
Premiate infatti sono state:
– L’ATTIVITÀ INCLUSIVA E STRUTTURATA che, attraverso la creazione di classi virtuali su una piattaforma didattica e con un proprio calendario di lezioni, ha consentito di diminuire le distanze tra studenti e docenti e tra gli stessi compagni di scuola.
– IL MONITORAGGIO delle famiglie che non avevano a disposizione gli strumenti per la didattica a distanza e quindi LA SINERGIA con l’amministrazione comunale che, attraverso la Protezione Civile, ha consegnato direttamente a domicilio tablet e pc per consentire a tutti, senza distinzione, di seguire le lezioni e interagire con la scuola.
E ancora, grazie all’attività dei BES (Bisogni Educativi Speciali) che l’Ambito N28 è riuscito a portare avanti in questi mesi, l’Istituto Stanziale ha seguito anche i bambini con maggiori necessità , coinvolgendo anche docenti e genitori nella formazione.