Successo di pubblico, soprattutto giovanile, per lā€™evento ā€œFuori dalla Plastica Dentro il Cuore di Napoliā€, svoltosi lo scorso sabato 24 novembre, presso il Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, a Napoli, organizzato da ā€œ CIAK SI SCIENZAā€, canale green dellā€™UniversitĆ  Federico II, a cura della dottoressa Vincenza Faraco.
La Kermesse, nellā€™ambito della Settimana Unesco di Educazione alla SostenibilitĆ  , ha avuto approfondito il tema di come uscire dallā€™emergenza plastica, uno dei problemi piĆ¹ stringenti ed impattanti per chi ha a cuore le sorti del Pianeta.

Dopo le Isole Tremiti, ad oggi sono ben 12 i comuni che hanno coraggiosamente deciso di bandire la plastica usa e getta e scegliere materiali biodegradabili ( in Campania Pozzuoli e Pollica);
ma l’Italia intera ĆØ leader nella lotta contro la plastica, visti i danni irreparabili agli ecosistemi e alle catene alimentari ( in particolar modo marine). Da una recente stima degli addetti ai lavori, si ĆØ calcolato che, se non si correrĆ  ai ripari con leggi severe e restrittive, nel 2050 in mare sarĆ  piĆ¹ il contenuto in plastiche , microplastiche comprese, che non quello di specie viventi.
Oltre il packaging, i sacchetti per la spesa, le posate e i piatti monouso, esistono molti altri insospettati prodotti industriali che, una volta diventati rifiuti, rilasciano nellā€™ambiente quantitĆ  colossali di microplastiche ( basti pensare ai cosmetici).

Che fare ? Vincenza Faraco, docente di Chimica e Biologia delle Fermentazioni, presso lā€™UniversitĆ  Federico II, nonchĆ© curatrice di ā€œCiak Si Scienzaā€, dopo il saluto dellā€™Assessore allā€™Ambiente del comune di Napoli , Raffaele Del Giudice, ha moderato il convegno di sabato, chiamando in causa esperti qualificati per chiarire lo stato attuale della lotta alla plastica.
Da Mario Malinconico, ricercatore e presidente di Iswa Italia, a Serena Carpentieri, vicedirettrice di Legambiente, da Antonio Furiano, vice presidente presso IPPR ( Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo), a Alfonso Campitelli di Assobioplastiche. Ed ancora : Francesco della Corte, di Fare Ambiente Campania, Antonio Diana di Erreplast, Guglielmo Trupiano, del Centro EDLupt.



Dal dibattito ĆØ emerso che, malgrado lā€™emergenza drammatica, la lotta alla plastica ĆØ possibile, mettendo insieme idee, risorse e tecnici qualificati : sul fronte legislativo, iter giĆ  in corso con un ruolo importante giocato proprio dal nostro Paese, e su quello della ricerca scientifica, in sinergia con lā€™UniversitĆ . Ma uno degli aspetti piĆ¹ importanti ĆØ la sensibilizzazione dellā€™opinione pubblica, in modo particolare dei giovanissimi. E di ragazzi sabato cā€™era una cospicua rappresentanza, compresa una delegazione di 25 allievi dellā€™Istituto Pantaleo di Torre del Greco, che hanno scelto per il loro corso di studi proprio ā€œChimica dei Materiali e Biotecnologieā€.
Apprezzatissima soprattutto dagli studenti anche lā€™ottima performance musicale di Virginia Sorrentino, Alessandro Castiglione e Marco de Tilla, rispettivamente voce, chitarra e contrabbasso.
Marika Galloro