Questi argomenti che purtroppo sono all’ordine del giorno, spesso fuggono dalle nostre menti quasi come se non ci appartenessero, soltanto perché non ci coinvolgono in prima persona. Invece appartengono ai giovani delle nostre città, che hanno la necessità di trovare spazio attraverso varie forme di dialogo.
«Ecco perché abbiamo scelto il teatro – commenta Santoro – perché attraverso l’espressione, la mimica, la dialettica, si riesce ad arrivare ai ragazzi, presentandogli proprio quegli atteggiamenti e parole che ordinariamente sentono, e che spesso li incitano a ridere e a soprassedere. L’obiettivo dell’iniziativa è proprio quella di metterli davanti ad uno specchio, uno spaccato di quella società che ogni giorno incontrano, fargli ascoltare le stesse parole che forse, in qualche circostanza, hanno usato senza nemmeno rendersi conto del loro peso».
Per realizzare tutto questo, l’Associazione ha coinvolto un regista che di storie da raccontare ne ha davvero tante, Vincenzo Pirozzi, il quale magistralmente ha portato in scena lo spettacolo grazie alla complicità di Emanuele Vicorito, Simona Capozzi e Laura Lanzillo e Andrea Sannino. L’ercolanese Andrea Sannino, poi, ha già dimostrato sensibilità per queste tematiche (basterebbe ricordare il video anticamorra “Pe’ l’età che teng”, girato proprio in quei vicoli dove la malavita in tanti anni ha fatto da padrona).
Lo spettacolo nasce da una storia d’amore speciale tra il protagonista e Laura, intrecciando valori come l’amicizia, quella di Sasà e Carmine, il sacrificio e anche la capacità di saper scegliere cosa fare della propria vita, uno spettacolo che non manca di momenti di ilarità, emozioni ma anche tantissimi spunti di riflessione.
L’iniziativa ha visto un modus operandi in linea con le attività già proposte dalla stessa Associazione: innanzitutto il coinvolgimento di altre realtà, tra cui Radio Siani e lo stesso benestare dell’Ass. Ercolano per la legalità, nonché l’Amministrazione Comunale che ha riconosciuto il suo patrocinio morale, e ha deciso di essere presente con i suoi rappresentanti, proprio perché lo spettacolo sarà anticipato da un “micro” dibattito in cui si parlerà di numeri e di come il Bullismo è sostanzialmente un terreno fertile per spingersi verso la microcriminalità.
Importante anche il sostegno dell’Ass. Nuovo Progetto Ercolano, che curerà l’accoglienza, e del Museo Archeologico Virtuale, che ha dato piena disponibilità alla realizzazione dell’iniziativa.
Lo spettacolo mattutino è dedicata agli studenti, e viene sostenuto grazie al contributo di alcune aziende locali, e dai biglietti venduti dello spettacolo serale, previsto lo stesso giorno alle ore 21, dedicato a chi ha voglia di donare agli studenti questo importante momento di aggregazione e di analisi.