Teatro, narrazione e natura per bambini e famiglie nelle aree aperte cittadine: sono i propositi alla base di “Torre in fiaba”, iniziativa rivolta ai giovanissimi torresi finanziata dalla Città Metropolitana di Napoli ed organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella e dall’ufficio Cultura dell’ente, con la direzione artistica di Gigi Di Luca.

L’iniziativa, prevista nell’ambito del progetto “Tra il Vesuvio e il mare l’arte è circolare”, è affidata alla proposta artistica all’associazione “I teatrini” di Napoli, leader in Campania del settore del teatro per l’infanzia.

Dopo l’appuntamento tenutosi lo scorso sabato 7 e domenica 8 settembre al parco Salvo D’Acquisto, nella zona di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il 14 e 15 settembre invece le rappresentazioni sono previste al parco di Villa Macrina, lungo via Nazionale, dove sarà montato un palco.



L’accesso all’evento è gratuito.

“Come ripetuto a più riprese – afferma il sindaco Luigi Mennella – la proposta culturale voluta dall’amministrazione comunale intende abbracciare tutte le fasce d’età e tutte le zone cittadine.

In questa ottica, si inseriscono Torre in fiaba, che siamo certi saprà coinvolgere i bambini e le loro famiglie in momenti di divertimento a stretto contatto con l’ambiente che ci circonda”.

“Torre in fiaba – aggiunge il direttore artistico Gigi Di Luca – è una rassegna di teatro per l’infanzia e per le famiglie, che va a colmare un vuoto di attenzione alle forme di educazione e di sensibilizzazione al teatro per l’infanzia.

La crescita civile e culturale di una comunità passa inevitabilmente attraverso l’attenzione, l’ascolto e la partecipazione al confronto e all’arte”.

Questo il programma finale della rassegna: sabato 14 settembre, ore 20, a villa Macrina, la compagnia I guardiani dell’oca di Chieti mette in scena “La bella e la bestia”, fiaba musicale con attori, maschere, pupazzi per la regia di Zenone Benedetto; domenica 15 settembre, ore 20, sempre a villa Macrina il Teatro Verde di Roma presenta “Il gatto con gli stivali” di Roberto Marafante, con la regia Emanuela La Torre per una fiaba in cui si denuncia, sorridendo, l’ipocrisia dei rapporti umani.