Napoli -La chiesa di San Giovanni a Carbonara 24 Marzo

La visita riguarderà la Chiesa trecentesca di San Giovanni a Carbonara, tra le più ricche di opere d’arte della città, ubicata nell’omonima strada del centro storico, così chiamata in quanto era destinata in epoca medievale a luogo di scarico dei rifiuti inceneriti. La fondazione del monastero e della chiesa va collocata tra gli anni 1339 e 1343 quando Gualtiero Galeota dona agli Agostiniani un suolo fuori le mura denominato ad carbonetum.

Nel 1399, con l’arrivo di re Ladislao di Durazzo a Napoli, ha inizio un completo rifacimento che conferisce alla chiesa l’aspetto attuale. Alla morte di Ladislao nel 1414, per volere della sorella Giovanna si eleva nel presbiterio della chiesa il monumento funebre del sovrano. Nel 1427, voluta da Sergianni Caracciolo, viene costruita la cappella della Natività dei Caracciolo del Sole, aggiunta al muro di fondo della chiesa gotica. La visita offrirà quindi anche l’occasione per ripercorrere il tormentato amore della regina  Giovanna II e del suo amante, assassinato per una pugnalata nel 1432 in Castel Capuano. Per tutto il XVI e il XVII secolo la chiesa si arricchirà di sepolture e monumenti di notevole qualità plastica. Nel Settecento l’architetto Ferdinando Sanfelice, che lavorerà a lungo anche nell’annesso convento, aggiunge all’antica chiesa la cappella per Gaetano Argento nella quale costruirà anche il sepolcro.



Per l’esterno la soluzione sanfeliciana prevedeva una scala a doppia rampa con la quale l’architetto risolse il problema dei dislivelli fra la strada e i diversi ingressi degli edifici, chiesa della Consolazione e cappella di Santa Monica, che formano la complessa struttura architettonica.

 

programma

10:30 – Raduno partecipanti presso l’ingresso della chiesa in via San Giovanni a Carbonara, 5 – Napoli

12:30 – Fine della visita guidata

 

Contributo organizzativo € 7,00 – Soci Siti Reali € 6,00 (esibire tessera socio valida per l’anno in corso)

Itinerario nei quartieri spagnoli 24 Marzo

Vi invitiamo ad un affascinante itinerario che ci permetterà di scoprire le ricchezze storico-artistiche dei Quartieri Spagnoli, sorti nel XVI secolo per volere di don Pedro de Toledo tra il Castel Sant’Elmo e la nuova strada a lui intitolata destinata a collegare il centro della città con il Palazzo Vicereale.

La loro funzione era quella  di  accogliere le guarnigioni militari spagnole destinate alla repressione di eventuali rivolte della popolazione napoletana, oltre che come dimora temporanea per i soldati che passavano da Napoli in direzione di altri luoghi di conflitto.

L’itinerario si articolerà nel reticolo di vicoli che compongono il quartiere Montecalvario, alla scoperta delle loro origini toponomastiche, degli slarghi inaspettati, dei palazzi storici che ospitarono Giacomo Leopardi durante la sua permanenza a Napoli, di complessi religiosi dove la fede è ancora viva e radicata, come il Santuario di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, che vedremo dall’esterno. Nel corso della visita si ammireranno, tra le altre cose, i graffiti moderni e ironici di Cyop & Kaf e, soiprattutto, l’enorme murales dell’artista argentino Francesco Bosoletti, inaugurato da qualche mese, omaggio alla statua Pudicizia del Corradini conservata a Cappella Sansevero.

 

PROGRAMMA

ore 16:30appuntamento uscita fermata funicolare “Corso Vittorio Emanuele” (Funicolare di Montesanto),

ore 18:30 conclusione attività presso piazzetta Augusteo, via Toledo

 

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO: euro 7,00

soci Siti Reali ed enti convenzionati: euro 6,00 esibire la tessera socio valida per l’anno in corso

Itinerario su e giù per la Sanità 25 Marzo

Appuntamento alla fermata della Metro di Materdei, per scoprire la parte visibile e l’anima nascosta del rione Sanità. Passando dalla guglia dell’Immacolata, scopriremo come il toponimo Materdei derivi dal culto mariano molto diffuso già dalla fine del 1500 nella zona, arricchitasi grazie alla costruzione di monumentali complessi conventuali. Arriveremo alla Sanità attraverso il Ponte, risalente al decennio francese, che è oggi anche simbolo di resistenza e di liberazione durante le Quattro Giornate di Napoli. Visiteremo la Basilica di Santa Maria della Sanità, detta anche San Vincenzo, in quanto dedicata al santo domenicano Vincenzo Ferreri detto ‘o Munacone, scopriremo la storia dei palazzi nobiliari del rione, come il palazzo Sanfelice e il palazzo dello Spagnolo e, infine, visiteremo, grazie all’Associazione Vergini-Sanità, i resti dell’acquedotto augusteo del Serino, grandiosa opera realizzata in età augustea tra le più imponenti del mondo antico, che si sviluppa per circa 100 km, dalle sorgenti fino alla Piscina Mirabilis a Miseno. Nei locali sotterranei del Palazzo Peschici-Maresca, in via Arena Sanità, sono stati recentemente scoperti e identificati due tratti affiancati dell’antico acquedotto con una interessante successione di pilastri ed arcate in laterizi e tufo. Un’evidenza archeologica di eccezionale interesse per ubicazione, complessità e peculiarità costruttive.

 

PROGRAMMA

ore 10:15 appuntamento uscita fermata Metro Materdei

ore 12:30 conclusione attività

 

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO: euro 10,00

soci Siti Reali ed enti convenzionati: euro 9,00 esibire la tessera socio valida per l’anno in corso

Visita a Palazzo Reale 25 Marzo

La Cooperativa Sire vi accompagna in un regale percorso, partendo dalla storia di piazza Plebiscito, per secoli uno slargo irregolare fino alla costruzione nel Seicento del nuovo Palazzo Reale appena restituito agli antichi splendori, dopo un intenso lavoro di restauro durato due anni.

Vi racconteremo della realizzazione del Palazzo ad opera di Domenico Fontana e delle trasformazioni urbanistiche avvenute nell’Ottocento, durante il periodo napoleonico e vi faremo  immergere nell’atmosfera regale delle stanze, dei saloni e dei monumentali scaloni del Palazzo Realeche fu costruito a partire dal 1600 e fu abitato prima dai Vicerè spagnoli e austriaci, poi dai Borbone e dai francesi e infine dai Savoia. Visiteremo le stanze reali al Piano nobile, come ci sono state consegnate dalla storia, con gli arredi dell’epoca sapientemente distribuiti. Questo antico nucleo di stanze corrisponde al Grande Appartamento di Etichetta – voluto da Ferdinando II di Borbone e affacciato a mezzogiorno. Dell’appartamento di rappresentanza fa parte anche la sala del Trono, tra le sale recentemente restaurate e riaperte. Decorata da stucchi e da bassorilievi raffiguranti le 12 Province del Regno; il trono ed il baldacchino furono eseguiti intorno al 1853. Qui sedettero re Ferdinando II e Francesco II, gli ultimi sovrani borbonici del Regno delle Due Sicilie.

 

PROGRAMMA

– 16:00 Appuntamento con gli operatori SIRE Coop presso l’ingresso del Palazzo Reale su Piazza Plebiscito, Napoli

– 18:00 Conclusione delle attività

 

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO:euro 7,00 (biglietto di ingresso al sito, di 4 euro, escluso)

Soci Siti Reali: € 9,00esibire la tessera socio valida per l’anno in corso

 

N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.

 

Info e prenotazioni:

392/2863436