Proprio a Torre del Greco si sono svolte nelle settimane scorse, grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello e in particolare dell’assessorato alla Cultura, due interessanti tappe: la prima il 18 dicembre ha visto teatro dell’iniziativa la straordinaria location di Villa Macrina, mentre lo scorso 7 gennaio a essere aperto al pubblico è stato palazzo Baronale.
A entrambe queste iniziative ha preso parte, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, la consigliere delegata al Marketing Territoriale, Maria Gabriella Palomba: “Si è trattato – afferma – di un doppio momento utile da un lato a valorizzare il nostro territorio e le nostre bellezze architettoniche, e dall’altro a porre l’accento sull’importanza della cultura nei nostri contesti. Momenti straordinari per i quali è giusto ricordare l’impegno profuso dall’ex assessore Ferdinando Guarino”.
Come per gli altri eventi, anche quello di sabato a Villa Signorini sarà caratterizzato da esposizioni pittoriche all’interno del sito prescelto, “testimonianza – come afferma l’architetto Giovanna D’Amodio, presidente dell’associazione Arteggiando – del passato di questa terra, restituendoli in tal modo alla fruizione dei cittadini”.