Domenica 14 aprile, alle 19, l’Ethnos Club propone I Corti della Formica, scelti dalle edizioni del Festival dei corti teatrali. In scena: Comete di Francesca Niespolo e Massimiliano Foà; Respiro di Piera Russo e Nicola Maiello; Ringo di Diego Sommaripa, con Ivan Boragine e Fabiana Sera.
COMETE: Giulia è un’insegnante di storia che prima di allontanarsi per un congedo di maternità, trasformatosi in un ingiustificato licenziamento, desidera raccontare qualcosa ai suoi alunni. La narrazione di cui Giulia è ambientata agli inizi del 1900 e le protagoniste sono due giovani sorelle pronte ad imbarcarsi a bordo della Marco Minghetti per lasciare l’Italia e raggiungere l’America. Qui capiranno cosa significa guadagnare soldi e nello stesso momento “perdere” la dignità di donna, l’affetto di una famiglia e qualcosa di molto più prezioso.
RESPIRO: Matilde è alle prese con gli operai intenti a liberare la casa della famiglia d’origine. La donna ha deciso di cedere l’appartamento e sta selezionando la mobilia ed i complementi d’arredo da tenere in ricordo, vendere all’antiquario o distruggere. Ogni oggetto, rimasto perfettamente integro nonostante il tempo passato, le rievoca un ricordo lontano, un’emozione: il vecchio giradischi del nonno, i fragili giocattoli regalati dallo zio, la finestra serrata dalla madre ma anche l’imperioso armadio, un enorme misterioso rifugio che chiede di essere aperto per non tramutarsi in gabbia.
RINGO: Silvia, non più giovanissima, non riesce ad avere un bambino dal rapporto ormai logorato che ha con suo marito. L’età avanza e anche la paura di non poter avere un figlio. Perciò ingaggia Ringo, un gigolò strampalato dal nome bizzarro, contattato in chat. Non lo assolda per ottenere prestazioni sessuali ma per una prova molto particolare: farlo recitare, per una notte, nel ruolo del figlio che tarda ad arrivare.