E’ quanto denuncia il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo, che ha presentato una richiesta al Commissario dell’Arpac (l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania) e, per conoscenza, a Giacomo Barbato, il commissario prefettizio inviato a Torre del Greco.
“Consultando la mappa delle stazioni della Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’Aria sul sito dell’ARPAC – spiega Gallo – risulta che a Torre del Greco non sia installata alcuna centralina. Una situazione paradossale, visto che parliamo di un Comune molto densamente abitato e con un numero elevato di auto in circolazione. Il rischio dell’inquinamento dell’aria è quindi altissimo ma non c’è modo di prevederlo. Se non si misurano i rischi, nessuna politica ecologica può essere messa in campo. Eppure i cittadini respirano smog ogni giorno andando al lavoro, a fare la spesa o semplicemente uscendo per una passeggiata. Un rischio enorme per la salute dei cittadini e soprattutto per quella delle migliaia di bambini che vanno a scuola, escono insieme ai genitori o vanno a giocare all’aria aperta e non hanno neanche il diritto di sapere la quantità di veleni che stanno respirando”.