“Siamo di fronte a un vero e proprio “Controrisorgimento”, che nega l’unità d’Italia e tradisce il Sud – ha dichiarato il governatore della Campania Vincenzo De Luca -.
I primi atti di questo tradimento sono già presenti: il Fondo di perequazione per il Sud è stato prosciugato; i Fondi Sviluppo e Coesione sono bloccati al Sud, operativi al Nord; la vergognosa campagna di mistificazione sulle risorse reali trasferite al Sud e sull’efficienza amministrativa del Mezzogiorno, continua in maniera vergognosa per nascondere dietro dati falsi la secessione di fatto.
Chi parla di “Nazione” – prosegue – sta tradendo l’Italia e calpestando il Sud.
Nella conferenza stampa è stata lanciata una campagna di mobilitazione a difesa del Sud e dell’unità nazionale.
Rilanceremo l’operazione-verità sui rapporti Nord-Sud e lanceremo la sfida sui temi dell’efficienza amministrativa.
Proporremo, in questo clima di totale confusione le 5 questioni per le quali l’Autonomia differenziata spacca l’Italia, e configura una vera e propria truffa politica.
Riproporremo la nostra alternativa all’autonomia: burocrazia zero e Italia unità.
Proporremo – conclude il presidente della Regione Campania – anche iniziative sul piano legislativo e costituzionale per bloccare il disegno secessionista”.