Ercolano/San Giorgio a Cremano – “Come promesso, tutti i nostri portavoce nei territori serviti da Gori Spa, stanno presentando delle mozioni contro il recupero delle partite pregresse ante 2012. L’azienda pubblica vorrebbe scaricare l’enorme cifra di 122 milioni di euro sui cittadini per risanare il suo buco di bilancio. A Ercolano siamo riusciti a far approvare la mozione dall’unanimità del Consiglio. E’ una grande vittoria, un segnale forte che viene dai territori. Ora vigileremo sulla corretta attuazione di questo atto”. E’ quanto afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle, Luigi Gallo, che in parlamento segue il tema dell’Acqua Pubblica, commentando l’approvazione di una mozione contro i conguagli tariffari richiesti in bolletta da Gori Spa, depositata dal portavoce M5S nel Comune di Ercolano, Gennaro Cozzolino. Con la mozione, è stata approvata anche una modifica “che riporta in seno al Consiglio comunale – precisa il consigliere Cozzolino -, e quindi alla volontà della comunità, ogni tipo di decisione che dovrà essere presa dal nostro referente eletto nell’Ente Idrico Campano. Rimettere al centro le comunità nelle decisioni, è una grande vittoria”.
Lo stesso atto è stato presentato anche dai consiglieri comunali M5S di San Giorgio a Cremano. La mozione è stata bocciata dal Consiglio a maggioranza, dopo un intervento del sindaco Giorgio Zinno contrario alla mozione. “Il primo cittadino – commenta Danilo Roberto Cascone, consigliere del M5S di San Giorgio a Cremano – ha parlato di possibili profili di danno erariale. Evidentemente non sa neanche di cosa si parli e dimentica come la giustizia amministrativa abbia già sancito, in più occasioni, l’illegittimità delle partite pregresse”.
“A San Giorgio a Cremano – continua – avevamo chiesto al sindaco, alla giunta e all’amministrazione tutta di non riconoscere alcuna somma pretesa da Gori. Le bollette sono aumentate del 75% in pochi anni e un nuovo salasso metterebbe a repentaglio l’economia di intere famiglie. La risposta del sindaco PD di San Giorgio a Cremano è inaccettabile. Aveva votato per l’acqua pubblica, contro gli assurdi rincari di Gori, e ora tradisce tutti i suoi concittadini”.