Pompei – “Ci siamo astenuti in Commissione Cultura sulla votazione del nuovo direttore generale del Grande Progetto Pompei. Non condanniamo il nome scelto per ricoprire questo ruolo, piuttosto la farraginosità di un processo di rinascita degli Scavi archeologici più belli del mondo. Un continuo cambio al vertice del Grande progetto non può che peggiorare le cose”.

Lo ha dichiarato in Commissione Cultura alla Camera, il deputato del Movimento 5 Stelle, Luigi Gallo, intervenendo durante la votazione relativa alla nomina del nuovo direttore generale del Grande Progetto Pompei, il generale Mauro Cipolletta.

“Il governo – ha aggiunto Gallo – non ha mai permesso che si lavorasse al pieno delle forze: in pochi anni sono stati scelti tre diversi direttori generali, con una gestione discontinua che non può certo migliorare i processi di sviluppo turistico del nostro territorio. La continuità, invece, sarebbe un ottimo viatico per la crescita”.



“Il piano di sviluppo per il Distretto Unesco è ancora in alto mare anche a causa della sordità del governo centrale nei confronti degli enti locali. E adesso, il nuovo direttore generale dovrà ricostruire i rapporti con i sindaci e gli stakeholder del territorio, ripartendo sostanzialmente da zero. Così non facciamo altro che rallentare un processo su cui, dal 2013 ad oggi, sta investendo soltanto il Movimento 5 Stelle: siamo l’unica forza politica che in parlamento chiede risorse per istituire un distretto di Grande Bellezza nella Buffer Zone Unesco, per un sviluppo del turismo sostenibile ed ecocompatibile, e continueremo a farlo finché non vedremo i frutti del duro lavoro che stiamo portando avanti”.